01 Agosto 2022
M5s, Grillo posta l'"album degli zombie" sui transfughi del Movimento: ecco chi c'è. Beppe Grillo accoglie con ironia la transfuga dei suoi. E sui social posta "l'album degli zombie", "in edicola: con 4 bustine l’album è in regalo!”. Una lista di tutti i parlamentari e i big usciti dal M5s, ultimi per tempo l'ex capogruppo Crippa e D'Incà che hanno lanciato il nuovo partito "Ambiente 2050" e presentato il simbolo. Nella lista degli "zombie" presente chiaramente anche Luigi Di Maio.
Non mancano i big nell'album degli zombie postato dal fondatore Beppe Grillo nella foto posta sui social. Il fondatore del Movimento pare più attivo che mai negli ultimi giorni torna ad attaccare i transfughi, complice probabilmente il mantenimento della regola dei due mandati. Che obbliga molti ad abbandonare il Parlamento. Ci sono Lucia Azzolina e Vincenzo Spadafora. Federica Dieni l'ultima uscita in casa M5s non manca. Quest'ultima ha detto addio proprio oggi lunedì 1 agosto.
Tra di loro molti che non sarebbero potuti essere candidati dopo la decisione, pare unanime tra Grillo e Conte nonostante le ruggini iniziali, di non concedere la deroga al secondo mandato. Uno di loro vale a dire Davide Crippa ha scritto sui social: "Dopo ormai 14 anni di attivismo politico mi vedo costretto a lasciare il Movimento 5 Stelle. Si tratta per me di un gesto molto sofferto e meditato a lungo. Non ho mai nascosto la mia divergenza di opinione con i vertici del movimento sulla gestione del mancato voto di fiducia al Governo, che di fatto ha aperto una crisi poi cavalcata dal centrodestra per scopi elettorali".
Beppe Grillo pare voler creare un movimento dato che già sabato scorso si schierava contro i fuoriusciti in un lungo post definendoli appunto zombie: “Sapevamo fin dall’inizio di dover combattere contro zombie che avrebbero fatto di tutto per sconfiggerci o, ancor peggio, contagiarci. E così è stato: alcuni di noi sono caduti, molti sono stati contagiati”. "E così è stato: alcuni di noi sono caduti, molti sono stati contagiati. Ma siamo ancora qui, e alla fine vinceremo, perché abbiamo la forza della nostra precarietà: siamo qui per combattere, non per restare, e questa nostra diversità è spiazzante per gli zombie".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia