30 Aprile 2022
Giorgia Meloni scatenata alla convention di Fratelli d'Italia a Milano, rilancia il suo partito in vista delle prossime elezioni e attacca Biden per la gestione della guerra in Ucraina. "Ci faremo trovare pronti con le idee giuste e le persone giuste", ha iniziato la leader di Fdi. "Oggi bisogna fare i conti con la realtà: la colpa principale di questa decadenza ce l'ha l'Occidente che ha rinunciato alla sua anima, che ha svenduto i suoi valori al miglior offerente", continua. "Vogliamo arrivare in vetta per guardare più lontano", aggiunge. "Più saliremo più sarà nostra responsabilità di tenere i piedi piantati per terra. La nostra preparazione è stata lunga: più saliremo e più porteremo con noi i nostri sogni e tutto quello da cui veniamo. L'unica ragione per cui vogliamo arrivare in vetta è perché sappiamo che da là possiamo guardare più lontano".
"Con la stessa fermezza con cui abbiamo invitato il governo italiano a mostrarsi leali con i nostri alleati, oggi chiediamo agli alleati di mostrarsi leali con l'Italia", dice ancora la leader di Fdi. "Perché in questa crisi c'è chi paga di più e chi addirittura potrà guadagnarci. Per questo chiediamo un fondo di compensazione, cui partecipi l'Occidente nel suo complesso. Non posso accettare che Biden dica che le sanzioni avranno un impatto minimo sugli americani, perché qui l'impatto sarà massimo e sarà il caso che redistribuiamo i carichi perché non faremo i muli da soma dell'Occidente", ha fatto sapere Giorgia Meloni.
"Tutti diranno che le nostre critiche sono frutto di un approccio antieuropeista", va avanti Meloni. "È l'esatto contrario. Noi siamo più europeisti di tanti soloni di Bruxelles. L'Europa si è presentata all'appuntamento con la storia senza una politica estera, senza una difesa, quasi totalmente dipendente sull'energia e le materie prime, impreparata ad affrontare la crisi umanitaria. Sbagliano quelli che si permettono di segnalare che c'è un piccolo problema o quelli che fanno finta di niente? Qualcosa non sta funzionando".
E ancora: "L'Europa avrebbe potuto giocare un altro ruolo? La risposta è no. Non avrebbe potuto svolgere un altro ruolo, perché nessuna nazione europea rispetta l'impegno preso con la Nato" sul 2% del Pil in difesa. "L'Europa ha deciso di farsi difendere dagli Usa e, se qualcuno che ti difende, non lo fa gratis. Noi siamo più europeisti di tanti soloni di Bruxelles. Per questo da sempre rivendichiamo che da sempre la Nato sia dotata di due colonne, una americana e una europea". "Per quanto riguarda le spese militari, "vogliamo essere alleati e non sudditi ed esserlo ha un costo", ha continuato Giorgia Meloni.
Infine un appello al presidente del Consiglio incaricato. "Chiediamo a Draghi di prendere questa sua autorevolezza che sta in cantina, spolverarla, e andare in Europa per chiedere di rivedere le priorità del Pnrr, in modo da intervenire sugli effetti della crisi: bisogna tenere in equilibrio la sostenibilità ambientale con quella sociale". Infine: "Le risorse vanno concentrate sulla crisi".
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