17 Marzo 2022
Mario Draghi (foto LaPresse)
Il Governo approva all'unanimità il decreto riaperture e il premier Mario Draghi conferma la linea dell'allentamento delle restrizioni Covid. "Riparte l'economia", comincia parlando in conferenza stampa. "A fine marzo, è ufficiale, cadrà lo stato di emergenza e subito dopo verrà sciolto il Comitato Tecnico Scientifico". Il presidente del Consiglio ringrazia poi Franco Locatelli, Silvio Brusaferro, il ministro della Salute Roberto Speranza e persino il Governo precedente che "ha dovuto prendere decisioni fortemente limitanti della nostra libertà personale ma che - a suo dire - hanno aiutato a combattere la pandemia". "Poi - continua - voglio ringraziare tutti gli italiani per l'altruismo e la pazienza. Noi all'estero siamo percepiti come un popolo senza senso civico. Non è vero. Gli italiani sono stati bravissimi in questa pandemia. Sono state raggiunte punte di vaccinazioni tra le più alte. Di queste dobbiamo andarne fieri". Draghi cita poi il Commissario straordinario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo, i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario e non impegnato in questi mesi di lotta alla pandemia.
La parola in conferenza stampa passa poi a Roberto Speranza, che inizia così: "Oggi è un giorno importante. Oggi chiudiamo uno stato di emergenza che ci accompagna dal 30 giugno. Io per molti venerdì ho firmato molte ordinanze sulla base del numero dei contagi. Ora invece diciamo addio al sistema a colori delle Regioni. Continueremo però con il monitoraggio, che rimane sempre essenziale. Anche il Consiglio Superiore di Sanità e l'Istituto Superiore di Sanità, strutture importantissime, continueranno ad essere in vigore". Poi il ministro della Salute annuncia ufficialmente le nuove norme di questo Decreto riaperture in vigore con la scadenza dello stato di emergenza:
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