Chi è Giovan Battista Bernardi, sindaco di Berzo Demo arrestato: partito e curriculum
Tutto su Giovan Battista Bernardi, sindaco di Berzo Demo arrestato, ecco chi è veramente: partito, titolo di studio, lavoro e curriculum
Il sindaco di Berzo Demo, Giovan Battista Bernardi, è stato arrestato con l'accusa di turbata libertà degli incanti, ecco chi è: lavoro, età, partito e curriculum. Il primo cittadino del paese dall'alta Valle Camonica, nel Bresciano, è coinvolto in un'inchiesta, nata da un esposto della minoranza in consiglio comunale. Questa faceva riferimento a presunti appalti pilotati per realizzare opere pubbliche sul territorio comunale. Oltre al Sindaco risulta essere stato arrestato anche il responsabile del servizio del settore tecnico manutentivo e patrimonio dello stesso Comune.
Chi è Giovan Battista Bernardi: partito e curriculum
Giovan Battista Bernardi è stato confermato sindaco di Berzo Demo, comune italiano di appena 1527 abitanti, nel corso delle ultime lezioni comunali andate in scena 26 maggio 2019. Il suo partito è Orizzonte Comune, una lista civica la cui pagina Facebook conta appena 400 fan. Si tratta del secondo Sindaco, nel giro di pochi giorni, a cui sono scattate le manette. Meno di 72 ore prima del suo arresto, infatti, nella mattinata di lunedì 21 febbraio 2022 era stata arrestata la sindaca di Sabaudia Giada Gervasi. Quest'ultima è finita agli arresti domiciliari nell'ambito di una operazione che coinvolge a vario titolo imprenditori, amministratori e funzionari pubblici per i reati di corruzione, peculato e falso ideologico legata alle concessioni demaniali. In totale le manette erano scattate per 16 persone.
Il curriculum di Giovan Battista Bernardi non è disponibile, o meglio, sono disponibili solo poche informazioni. Il suo titolo di Studio risulta essere la Licenza di Scuola Media Inferiore. Mentre la sua categoria professionale risulta essere Commercianti e Esercenti di Negozio. Non sono disponibile ulteriori informazioni sul lavoro, la famiglia, la moglie o i figli del sindaco. O meglio, dell'ex Sindaco.
Come già accennato, l'indagine è nata da un esposto della minoranza in consiglio comunale. Secondo le ricostruzioni delle Forze dell'ordine, sono emerse irregolarità nella gestione delle gare di appalto e nell'assegnazione dei lavori per la fornitura di materiale edile. Queste irregolarità riguardavano per esempio i servizi di pulizia degli immobili comunali e l'affidamento dei servizi di videosorveglianza. Inizialmente nel mirino dei carabinieri era finita la fornitura di materiali edili al Comune di Berzo Demo. Alla gara aveva partecipato un'unica ditta cui era stato affidato l'incarico, seppur in realtà i materiali sarebbero stati forniti al comune dall'azienda di famiglia della quale il primo cittadino risulta socio al 45%.