12 Gennaio 2022
Roberto Speranza (fonte foto Lapresse)
Senza alcuna remora il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che il Governo sta "predisponendo l'elenco degli ultra 50enni non vaccinati" al Covid 19. "Sarà cura del ministero della Salute predisporre gli elenchi dei soggetti inadempienti" all'obbligo vaccinale per gli ultra 50enni "anche acquisendo direttamente dal sistema della Tessera sanitaria le informazioni relative alla somministrazione dei vaccini acquisite giornalmente dall'anagrafe vaccinale nazionale", ha fatto sapere il ministro, pronto, in pratica, ad allestire liste di proscrizione. La scusa è che "il 10% di non vaccinati" occupano i "due terzi delle terapie intensive", dice Speranza, dimenticando che però queste sono "soltanto" 1200, in pratica lo 0,002% della popolazione (dati peraltro anche sopravvalutati come da recenti dichiarazioni di scienziati e virologi).
"Anche se la verifica dell'inadempimento sarà in prima battuta con sistemi informatizzati, il decreto legge prevede una fase di contraddittorio con il rispetto dei principi enunciati a riguardo dalla Corte Costituzionale, in particolare il ministero della Salute avvalendosi dell'Agenzia delle entrate invierà una comunicazione ai soggetti inadempienti i quali potranno trasmettere alla Asl competente l'eventuale certificazione relativa al differimento o all'esenzione dell'obbligo vaccinale", ha continuato Roberto Speranza.
Queste le parole del titolare del dicastero della Salute, che ha risposto al Question Time alla Camera sulle modalità di accertamento delle violazioni dell'obbligo vaccinale recentemente introdotto per coloro che hanno compiuto i 50 anni di età.
La norma, ha concluso Speranza, "è conforme al regolamento europeo 679 del 2016 (il Gdpr - regolamento generale per la protezione dei dati personali, ndr) che consente il trattamento dei dati relativi alla salute per motivi di interesse pubblico". Rispondendo all'interrogazione sulle modalità di accertamento delle violazioni dell'obbligo vaccinale, Speranza ha sottolineato: "Rivendico la scelta di obbligo sopra i 50 anni per ridurre l'area dei non vaccinati, di poco superiore al 10%. Questo pezzetto di popolazione comporta due terzi degli ingressi in terapia intensiva e il 50% nelle aree mediche".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia