Quirinale, Berlusconi blocca Draghi per sognare ancora il Colle: "Il Premier rimanga alla guida di questo Governo di successo"
Dopo le parole di Draghi, che ha dribblato ma non escluso il Colle, il Cavaliere rischia di vedersi sbarrata la strada verso il Quirinale
Silvio Berlusconi, dopo le parole di Mario Draghi di mercoledì 22 dicembre, vede allontanarsi il suo sogno di salire al Colle a prendere il testimone di Sergio Mattarella al Quirinale. "L'esecutivo ha fatto molto di quel che era stato chiamato a fare, io nonno al servizio istituzioni", ha detto Draghi, dribblando le domande sul suo futuro senza però smentire l'ipotesi che lo vede come prossimo Presidente della Repubblica.
Quirinale, Berlusconi blocca Draghi per sognare ancora il Colle
"Le domande sul mio futuro? Non è che non mi piacciono, è che non ho risposte", ha continuato Mario Draghi. "L'importante è vivere il presente. Questo governo ha lavorato sul presente, senza chiedersi cosa c'è nel futuro". Il premier incaricato ha comunque aperto uno spiraglio, ricordando che è un "uomo, o meglio, un nonno, al servizio delle istituzioni". E cosa vuol dire essere "al servizio delle Istituzioni"? Semplice. Se ci sarà bisogno di Draghi al Colle, Draghi andrà al Colle, con buona pace degli altri candidati.
Tuttavia, chi non ci sta, o meglio, chi vuole continuare a sperare di poter raggiungere il colle e assumere la fascia tricolore di più altra carica dello Stato è il leader e fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi. Il Cav, infatti, ha provato subito a fermare Draghi: "Sta facendo bene come Premier, deve rimanere alla guida del Governo" dei migliori. E ancora: "Questo è un Governo di successo" con Mario Draghi. Insomma, Silvio Berlusconi non demorde, e prova a "far fuori", per così dire, il principale antagonista della sua difficile, ma non ancora impossibile, scalata al Quirinale.
Se Draghi diventasse Presidente della Repubblica, ci sarebbe però un altro problema, oltre al cuore spezzato di Berlusconi. Chi sarà infatti nuovo presidente del Consiglio al posto dell'ex numero uno della Bce? In prima fila per ci sono i ministri Vittorio Colao, Daniele Franco e Marta Cartabia. Anche se il Governo potrebbe andare nelle mani del Ministro più anziano, che in questo caso è Renato Brunetta (un fedelissimo di Berlusconi, tra l'altro).