Manovra 2022, la nuova norma "salva comuni" prevista dal governo fa già discutere

Le polemiche sulla Manovra prevista per il 2022 non accennano a finire. La norma "salva comuni", tanto voluta dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, potrebbe far nascere un nuovo dibattito

La Manovra 2022 è già molto discussa per tanti temi. Ad accendere un nuovo dibattito potrebbe essere un'ulteriore norma su cui starebbe lavorando il governo: la norma "salva comuni". In sintesi, si tratta di un'operazione per salvare i comuni in difficoltà.

Manovra 2022: cos'è la norma "salva comuni"

Si chiama norma "salva comuni", ma per molti ha già lo pseudonimo di norma salva Napoli. Questo soprannome le è stato dato poiché a fare pressione sull'esecutivo ci sarebbe proprio Gaetano Manfredi, sindaco della città metropolitana di Napoli, ed ex ministro dell'università e della ricerca durante il Conte bis. Il comune di Napoli, come altre grandi città presenta numerosi problemi. Le città che usufruirebbero di questa norma devono trovarsi nella condizione di pre-dissesto.Come riporta l'adkronos, la volontà dei comuni è principalmente quella di sbloccare le assunzioni, nonostante le casse in rosso, ed evitare il default. Ovviamente, per essere beneficiari di questa norma, i comuni dovrebbero stringere un accordo con l'esecutivo.

Come si otterrà il prestito

Il modo in cui il governo aiuterà i comuni in difficoltà è quasi scontato. Lo farà infatti prestando soldi ai comuni che richiederanno gli aiuti al governo. Il prestito verrà spalmato in 10 anni. Per applicare il principio del do ut des, l'esecutivo non farà beneficenza ai comuni, ma, chiederà che vengano accettate delle condizioni ed una serie di misure stringenti. Per ora si è pensato di porre come richieste ai comuni un aumento delle addizionali ai diritti d'imbarco per porti e aeroporti. Altre richieste, al momento, sono ancora in fase di studio. Fatto sta, che se dovesse essere approvata tale norma, prevederà costi elevati che non sono ancora stati stimati.