18 Novembre 2021
Sara Cunial (fonte lapresse)
Sara Cunial, deputata salita agli onori delle cronache per le sue idee No Vax, ha vinto il ricorso e potrà accedere in Parlamento senza l'obbligo di mostrare il Green Pass. Lo ha deciso Andrea Colletti, Presidente del Collegio di Appello della Camera dei Deputati. La motivazione sarebbe "soltanto di ordine costituzionale" come afferma Colletti. Alla domanda se la decisione rischia di creare un precedente pericoloso risponde: "Nel decreto c'è scritto che non può entrare chi è positivo e chi è in quarantena".
Sembrerebbe che la Cunial non sia l'unica a non voler sottostare all'obbligo di presentazione della certificazione verde. "A livello di parlamentare a me è arrivato solo il ricorso della Cunial ma so che dovrebbero esserci altri casi all'esame del primo grado. Poi ci sono ricorsi anche di dipendenti della Camera e su questi, avendo profili diversi, ci riserviamo di decidere" ha affermato Colletti. Il ricorso della Cunial, inizialmente respinto, è stato dunque accolto. Passerà al vaglio del Consiglio di Giurisdizione della Camera il prossimo primo dicembre.
Sara Cunial, veneta di nascita, è stata eletta nel 2018 nella Circoscrizione Veneto 2. Poco prima delle elezioni che la porteranno in Parlamento definì i vaccini come un "genocidio gratuito", venendo quindi momentaneamente espulsa dal Movimento 5 Stelle. Già nel 2019 organizzò manifestazioni di protesta interne al Parlamento per denunciare le sostanze a suo dire tossiche presenti all'interno dei vaccini. Ha inoltre sostenuto e amplificato teorie del complotto dietro l'origine della pandemia da Covid-19. Espulsa dal Movimento 5 Stelle il 19 aprile 2019, si iscrive al Gruppo Misto tre giorni dopo.
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