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Quirinale, Rosy Bindi: "È tempo di una donna al Colle, lo ripeto da anni. Ma non sarò io"

In un'intervista al quotidiano La Stampa, Rosy Bindi fa il punto della situazione sulla corsa al Quirinale

15 Novembre 2021

Rosy Bindi

Rosy Bindi

Rosy Bindi, ex esponente di spicco del Partito Democratico, ha rilasciato un'intervista al quotidiano torinese La Stampa per fare il punto sulla corsa al Colle. Si è detta felice dell'accostamento anche del suo nome per la corsa al Quirinale, ma non crede che sia un'ipotesi percorribile: "Siccome so che non accadrà, non sono neanche accompagnata dalla preoccupazione e dai polsi che tremano solo all’idea di dover ricoprire una responsabilità così alta".

Le parole di Rosy Bindi

È un'intervista a tutto tondo quella rilasciata, che batte molto sul dente Quirinale. Per Rosy Bindi è tempo di una donna "lo ripeto da anni fino alla noia. E trovo siano un’anomalia gli appelli in tal senso, dovrebbe essere normale prendere in considerazione questa ipotesi". Bocciata invece l'ipotesi "Berlusconi". Con l'ex Premier in passato la Bindi aveva avuto più di qualche screzio: "Credo che anche chi lo sta proponendo sappia che è necessario un profilo del presidente della Repubblica non sovrapponibile alla persona e alla storia di Silvio Berlusconi".

Il giudizio su Mario Draghi

Rosy Bindi ne ha anche per Mario Draghi, che a suo dire "dovrebbe fare il premier: è in quel ruolo che, dato il disegno istituzionale del nostro paese e dell’Europa, può diventare il nuovo punto di riferimento europeo nel dopo Merkel. Ne ha bisogno l’Italia e ne ha bisogno l’Europa. Sicuramente fino alla prossima scadenza elettorale, dopo chissà". E ancora, a proposito del possibile sbilanciamento dei poteri con un Presidente della Repubblica così forte: "Il suo passaggio da Palazzo Chigi al Colle darebbe vita ad una nuova prassi costituzionale che richiederebbe grande equilibrio. Sarebbe un passaggio inedito e non si deve rischiare di approdare a un semipresidenzialismo di fatto: quando sento dire da Giorgetti che Draghi guiderebbe il convoglio anche da lì, penso che ciò non debba accadere. La Costituzione formale non deve essere alterata dalla Costituzione materiale".

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