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Dazn, il ministro Giorgetti convoca la piattaforma per "fare chiarezza"

Il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti ha convocato i vertici di Dazn a seguito della decisione della piattaforma di abolire la doppia utenza per abbonamento.

10 Novembre 2021

Dazn, il ministro Giorgetti convoca la piattaforma per "fare chiarezza"

Fonte: lapresse.it

Non sembra placarsi il terremoto mediatico causato dalla decisione di Dazn di abolire la doppia utenza per abbonamento, tanto che nella giornata di mercoledì 10 novembre il ministro Giancarlo Giorgetti ha deciso di convocare i vertici della piattaforma per fare luce sula questione. Lo ha comunicato direttamente il ministero dello Sviluppo economico, spiegando che l'incontro del prossimo martedì è stato fissato con la volontà di "fare chiarezza, a tutela dei consumatori". La convocazione di Dazn è stata decisa da Giorgetti assieme alla viceministra Anna Ascani, che detiene la delega sulla materia.

Dazn, il ministro Giorgetti convoca i vertici della piattaforma

La decisione di convocare i vertici di Dazn per il 16 novembre segue l'indiscrezione in merito all'intenzione dell'azienda di abolire dal prossimo dicembre la cosiddetta doppia utenza per abbonamento. Ciò vorrà dire cancellare la possibilità di poter accedere alla piattaforma da due diversi device in luoghi distanti tra loro tramite lo stesso abbonamento. Una notizia che ha prevedibilmente scatenato un vespaio di polemiche tra gli utenti, i quali in molti casi condividevano i costi dell'abbonamento tra amici e parenti utilizzando un unico account per seguire le partite.

La politica ovviamente non è rimasta ferma a guardare e a poche ore dall'indiscrezione i deputati della Lega Daniele Belotti e Massimiliano Capitanio hanno presentato un'interrogazione urgente al sottosegretario con delega allo Sport "affinché convochi immediatamente la direzione dell’azienda per capire le intenzioni in merito agli abbonamenti per gli eventi sportivi, in particolare la Serie A di calcio".

I due parlamentari del Carroccio hanno poi aggiunto: "Se non avremo riposte esaurienti, presenteremo immediatamente un esposto all’Agcom e all’Antitrust. Siamo consapevoli del fenomeno della pirateria, tanto che è in calendario alla Camera un progetto di legge della Lega, con primo firmatario Massimiliano Capitanio, ma non possiamo pensare che una società importante come Dazn non avesse messo in preventivo una quota di 'furbetti' prima di presentare un’offerta monopolistica alla Lega Serie A".

Caso Dazn, la precedente interrogazione del PD

In precedenza era stato il Partito Democratico ha chiedere delucidazioni in merito alla piattaforma Dazn, che nei mesi precedenti era finita al centro delle polemiche a causa dei problemi di connessione e di riproduzione delle dirette riscontrati dagli abbonati. In un'interrogazione presentata alla Camera, il PD chiedeva infatti: "Quali iniziative intendono assumere il ministro dello Sviluppo economico e quello dell’Innovazione tecnologica e della transizione digitale al fine di tutelare gli interessi di milioni di tifosi [...] A causa di continui malfunzionamenti e ripetuti disservizi della piattaforma l’Agcom ha comunicato di aver avviato un'istruttoria per ‘definire i parametri di qualità dei servizi di trasmissione’, nonché ‘le soglie ed i criteri per la quantificazione e la corresponsione di indennizzi nei confronti degli utenti a fronte dei disagi subiti’".

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