08 Ottobre 2021
Fonte: lapresse.it
Il centrodestra prova a uscire a testa alta dalle elezioni Comunali 2021, e per farlo deve vincere al ballottaggio sia a Roma che a Torino. Ma è soprattutto a Roma che si combatte la battaglia più importante (e significativa). Il candidato di Fratelli d'Italia, Enrico Michetti, dopo aver fatto un timido tentativo di convincere Carlo Calenda, e dunque i suoi elettori, ad appoggiarlo (tentativo subito fallito), prova a chiedere l'aiuto di Virginia Raggi e dei 5 stelle. "Incontro ogni giorno diversi elettori della Raggi che al primo turno hanno scelto di votare per me", ha dichiarato Michetti in un'intervista a Il Giornale. "Leggo analisi e previsioni molto lontane dalla realtà. A livello personale e di coalizione abbiamo tutte le carte in regola per vincere. Ho riscontrato grande affetto e attenzione da parte dei romani. Sono un candidato civico diverso dai miei competitor che hanno avuto responsabilità di governo cittadino o nazionale. Ma proprio per questo credo oggettivamente di poter rappresentare per i romani il cambiamento rispetto a chi già è stato visto all'opera".
"Calenda? Può dire quello che vuole e votare chi vuole", ha continuato Michetti, riferendosi appunto alle recenti dichiarazioni di Calenda. "Nessuno è proprietario del consenso degli altri. Ma lui sa perfettamente che il mio punto di forza è la competenza poiché nessuno degli altri candidati nella propria vita ha passato 30 anni assistendo i sindaci nelle procedure complesse e risolvendone i problemi. Evidentemente sta giocando una partita nazionale sfruttando l'occasione di Roma. Calenda si è presentato come alternativo alla sinistra e al sistema di potere del Pd. Tanti elettori, anche non di sinistra lo hanno votato in buona fede. Ora Calenda ha gettato la maschera e ha annunciato di sostenere Gualtieri. Sta tradendo tutto quello che ha finora sostenuto e sta cercando di consegnare il suo consenso al Pd. Sono certo che i cittadini non lo seguiranno".
"Io non chiudo le porte a nessuno". Virginia Raggi, "mi ha chiamato per farmi i complimenti per l'ottimo risultato raggiunto, abbiamo parlato cordialmente", ha continuato Michetti. "Chiaramente per me incontrarla è importante per capire lo stato dell'arte sui fascicoli più scottanti. Ho massimo rispetto per chi ha amministrato. Ci vuole collaborazione tra istituzioni. Durante tutta la mia campagna elettorale ho rispettato tutti, quindi mi posso permettere oggi di rivolgermi credibilmente a chiunque".
E ancora: "Ho partecipato più o meno a gli stessi confronti degli altri, soltanto che quando per legittime ragioni di agenda elettorale mancavano loro non faceva notizia, quando ad avere impedimenti ero io, andavo su tutti i giornali. Soltanto propaganda di basso profilo". Michetti poi si dichiara molto soddisfatto "altrettanto grato" alla coalizione di Centrodestra. "Meloni, Berlusconi, Salvini e Cesa e i dirigenti a livello territoriale, mi hanno sostenuto in pubblico e in privato senza farmi mancare nulla: dichiarazioni, eventi, incontri, risorse, idee. Mi sono sentito il candidato di una coalizione unita e pronta a governare".
"Per prima cosa Roma va ripulita dai rifiuti nell'ambito di un'offensiva complessiva contro il degrado e per la sicurezza. Allo stesso tempo, si devono far ripartire gli investimenti pubblici e privati", ha continuato Michetti. "Servono impianti sportivi, riqualificazione urbana e metropolitane. Soltanto con la cura del ferro si risolvono i problemi di traffico, inquinamento e parcheggio. E poi gli asili. Sono fondamentali per favorire le nascite e consentire ai genitori di conciliare famiglia e lavoro. Senza posti adeguati negli asili, molti rinunciano a fare un figlio o abbandonano la carriera. La parità tra uomo e donna si conquista più con gli asili che con i convegni a tema".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia