Salvini-Meloni, dopo le frizioni arriva l'abbraccio distensivo: "Governeremo insieme"

Il leader della Lega e quella di Fratelli d’Italia insieme per Michetti a Roma dopo lo screzio per il ritardo di Meloni a sostegno di Bernardo a Milano

Matteo Salvini e Giorgia Meloni — presenti a Spinaceto, periferia di Roma — si abbracciano a favore di telecamere per sostenere il candidato sindaco Enrico Michetti alle prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre. Un abbraccio scaccia frizioni, di chi vuole guardare avanti dopo la vicenda andata in scena giovedì 30 settembre, quando, a causa di un "malinteso", entrambi il leader hanno disertato la conferenza stampa del centrodestra a Milano.

Salvini-Meloni, arriva l'abbraccio distensivo: "Governeremo insieme"

"È affetto politico. Siamo destinati a governare insieme", fanno sapere i due leader dopo che giovedì il capo della Lega aveva lasciato Milano, visibilmente irritato per l’assenza di Meloni all’evento a sostegno di Luca Bernardo. "Stamattina non potevo arrivare in ritardo, perché non avevo un aereo da prendere. Sono contenta di aver incontrato Matteo", ha detto Giorgia Meloni stemperando gli animi. "La presenza dei leader oggi racconta che noi crediamo nella sfida per Roma. È stata un campagna elettorale molto strana: nelle piazze entusiasmo straordinario per le nostre proposte, poi leggi i giornali e c’è un’altra Italia — aggiunge Meloni —. Ma i cittadini non si fanno fregare più dai sondaggi commissionati e da una sinistra che ha lavorato su nostre presunte divisioni".

Il leader della Lega Matteo Salvini è intervenuto attaccando duramente il sindaco uscente di Roma Virginia Raggi. "Dove governa la Lega i rifiuti si raccolgono: al sindaco di Roma chiederemo onestà, ma da sola non basta. Dopo 5 anni di onestà, onestà, ci sono cinghiali, quartieri di Roma senza acqua e luce". E ancora: "Chiedo a Michetti un assessorato alle persone con disabilità. La campagna finisce lunedì, perché bisogna presidiare seggio e seggio, che questi i voti li trovano dove non ci sono. Basta con 5 anni di Pd e Cinque Stelle perché questi stanno già facendo accordi sottobanco".

Il risultato delle Comunali potrebbero avere possibili ripercussioni sul governo targato Mario Draghi. Una dinamica che interessa soprattutto al centrodestra. "Questa iniziativa dimostra che il centrodestra, checché ne dica qualcuno e speri qualcun altro, è unito...", ha sottolineato Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia.

Dal canto suo, Michetti, nel giorno del suo ultimo comizio, dichiara: "La stampa ha disegnato un altro soggetto, leggevo di me: negazionista, omofobo, inseguito dalla guardia di finanza. Ogni giorno c’era qualcosa di nuovo, che poi spariva. Quindi non sapete nulla di me. E allora chi è Michetti? È uno che ha gestito, come dice la sinistra, miliardi di euro, 1.200 procedure complesse. Uno che ha lavorato per centinaia di sindaci negli ultimi 30 anni. E le mie mani sono pulite".