09 Settembre 2021
Fonte: lapresse.it
Finalmente un'esponente della sinistra femminista e anti razzista parla della situazione in Afghanistan. "Sono angosciatissima per tutte quelle donne, ragazze, ma anche per chi appartiene a gruppi minoritari, e per le persone che in generale hanno creduto nei principi di libertà e rispetto dei diritti, perché questo regime non consentirà loro di avere la possibilità di respirare". Queste le parole della deputata del Partito democratico Laura Boldrini all'Adnkronos, commentando il divieto imposto dai talebani alle donne afgane di praticare lo sport.
"Nella mentalità misogina e sessuofobica di questi talebani, il corpo della donna rappresenta il diavolo, il male, - ha spiegato la deputata del Pd - e quindi, come ogni fondamentalismo, perché questo non è l'unico, ci si esercita sul corpo della donna, a mortificarlo, a renderlo invisibile e a fare delle donne figure prive di diritti". "La cosa che colpisce di più oggi è la formazione del governo afgano. Mi vengono i brividi - ha aggiunto Boldrini- quando leggo quei nomi, nomi che sono noti all'antiterrorismo di tutto il mondo, figuri che hanno operato come terroristi. Mi riferisco ad Haqqani, ma anche il primo ministro Hasan è una persona che proviene da quell'ambito. Yaqoob, il figlio del Mullah Omar, ministro della difesa. Il peggio del peggio".
E ancora: "D'altronde io non ho mai avuto dubbi avendo conosciuto i talebani degli anni '90 e il loro regime sanguinario attraverso missioni svolte lì. Quando i talebani attuali hanno ricevuto su un piatto d'argento il paese, e questo lo si deve all'insensata azione del presidente Donald Trump, che ha consegnato loro il paese, non è che hanno preso le distanze dal regime sanguinario degli anni '90, assolutamente no".
"La cosa più grave e molto significativa, è la provocazione che hanno voluto fare con la formazione di questo governo. Che non è inclusivo, come era stato loro richiesto: è solo di Pashtun, e quindi non ci sono gli altri gruppi, ed è fatto solo di uomini, e di uomini compromessi e parte attiva del terrorismo internazionale", continua Boldrini. Infine: "Non c'è nulla da sperare e non c'è neanche nulla da sorprendersi se i talebani hanno introdotto i vecchi divieti che già erano in vigore negli anni '90, e quindi anche il divieto per le donne di fare lo sport".
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