15 Giugno 2021
Fonte: lapresse.it
Roberto Gualtieri, candidato a sindaco di Roma del Pd per le prossime elezioni amministrative che si terranno a ottobre 2021, ha ricordato cosa diceva la Lega Nord su "Roma ladrona". "Dovremo spiegare ai romani cosa significa e cosa è stata per Roma e contro Roma la Lega Nord in tutti questi anni in cui la città ha perso risorse, imprese e investimenti rispetto a una politica orientata dal leghismo e contro Roma negli ultimi decenni", ha iniziato Gualtieri. "Mi chiedo con quale faccia la Lega chieda il voto ai romani".
"Abbiamo visto la destra della Meloni al governo di questa città quali disastri ha prodotto - ha continuato Gualtieri, riferendosi al candidato del proposto dal Centrodestra Enrico Michetti -. Tuttavia questa realtà ha una forza in questa città, sarà una sfida dura ma la possiamo vincere. Io e Nicola (Zingaretti, ndr) siamo legatissimi abbiamo deciso insieme tuti i passaggi". Per questo motivo, "faremo squadra insieme sapendo che partiamo con buone probabilità di vincere ma senza sottovalutare che a Roma c'è una destra radicata e forte".
Infine, sempre sul candidato sindaco del centrodestra, Enrico Michetti: "Ho letto che vuole ripristinare i fasti della Roma imperiale di Ottaviano Augusto". "Gli faccio tanti auguri, non sono così ambizioso ma penso che Roma possa migliorare", conclude Gualtieri.
"Ho fatto il vaccino per mia scelta consapevole, ma rispetto chiunque abbia un'opinione diversa", queste intanto le parole di Enrico Michetti, candidato sindaco del Centrodestra nelle prossime elezioni comunali che si terranno a ottobre 2021. "Non si può coattivamente iniettare una sostanza". Michetti ha infatti commentato una sua considerazione sul vaccino anti Covid paragonato al doping di massa che veniva praticato nello sport dei Paesi del blocco comunista.
"In quella circostanza si parlava dell'obbligatorietà dei vaccini", continua il candidato Sindaco. "L'articolo 32 della Costituzione ci dice che il vaccino può essere reso obbligatorio ma l'ultimo comma dell'articolo dice anche 'nel pieno rispetto della persona umana'", dice Michetti a 'Agenda' su Sky Tg24. "Credo che nel Lazio la campagna di vaccinazione sia stata organizzata bene. Il problema del Covid è stato all'inizio. Perché non si conosceva e probabilmente, in quella fase, sono state fatte scelte poco coerenti con la gestione della pandemia".
E ancora: "Criticare quella fase, da cittadino, io lo trovo assolutamente corretto, perché al centro c'era la vita delle persone. Quando tu dovevi decidere se tenere in vita uno piuttosto che un altro, a questo non ci si sarebbe dovuti arrivare".
"Io credo che il problema della sicurezza sia importante, in alcuni luoghi che rappresentano il biglietto da visita della città, penso alle stazioni, penso a certi quartieri che sono assediati dalla criminalità, dalla prostituzione, dallo spaccio. Ma ci sono altri problemi come il decoro urbano, i trasporti che vanno adeguati a una grande città che deve avere la dignità di una metropoli, l'igiene urbana, i rifiuti...Questo è il compito che aspetta il prossimo sindaco", ha concluso Michetti.
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