15 Giugno 2021
Fonte: lapresse.it
Il M5s ha cambiato piattaforma per distribuire e dividere le funzioni che prima erano tutte in capo a Rousseau, dal voto alla gestione delle discussioni, per poi distribuirle a vari soggetti, ognuno dei quali si occuperà di un aspetto diverso. Questo il lavoro realizzato negli ultimi mesi dal Movimento 5 Stelle, ormai pronto a varare il progetto rifondativo targato Giuseppe Conte. Progetto che ovviamente passerà per un voto degli iscritti sulla nuova piattaforma, anche se sarebbe più corretto parlare di 'più' piattaforme. La notizia è stata riportata dall'Adnkronos.
"Rousseau è una piattaforma nella quale si fanno più cose, un grande sito dove ci sono varie funzioni", ha spiegato all'Adnkronos Giovanni Di Sotto. Quest'ultimo è ceo della Multicast Srl, azienda italiana di sviluppo software e servizi per la sicurezza informatica che ha progettato Sky Vote, il sistema di voto elettronico selezionato dal Movimento 5 Stelle dopo un'indagine di mercato. "Tra queste funzioni c'è il voto. Ora, il M5S ha deciso di scorporare le funzioni per assegnarle a diversi soggetti. Il soggetto legato al voto siamo noi: un soggetto completamente 'terzo' rispetto a tutto il resto".
Dunque, mentre l'azienda viterbese Isa Srl è stata individuata dal M5S come partner tecnologico per la gestione della nuova piattaforma, le operazioni di voto saranno a cura di Sky Vote.
"Il funzionamento è molto semplice", ha spiegato Di Sotto. "Gli elettori riceveranno un invito a partecipare al voto tramite un certificato elettorale digitale e poi, grazie a una procedura concordata con un altro operatore, ci sarà uno scambio sostanziale di informazioni. Gli iscritti vengono così identificati uno per uno, i dati non risiedono mai sulla piattaforma di voto. Una volta entrati nel sistema, gli utenti procedono con la votazione: invieranno il loro voto esattamente come invierebbero un bonifico bancario, con un sistema standard di identificazione a doppio fattore".
"L'utente entra nella piattaforma Odoo, legge i comunicati, scrive sul Blog, dà il suo contributo". Tuttavia, "quando poi deve votare, lo farà con Sky Vote. La separazione tra quello che si dice e quello che si decide è netta". Il portfolio clienti di Sky Vote è molto nutrito. Si va dall'Ordine dei giornalisti del Lazio alla Confcommercio, dalla Rai alla Figc, passando per l'Ordine dei veterinari e quello dei Geologi.
"Il voto elettronico è ormai una realtà", continua l'amministratore delegato. "Sono milioni le persone che ogni anno, a vario titolo, accedono a piattaforme elettroniche per votare: dall'assemblea di condominio al consiglio di amministrazione di una società o una banca. E noi rappresentiamo, a oggi, una parte consistente di questa platea".
Infine, Di Sotto ha affermato che non finirà come è finito Rousseau. "Il contratto non ha una durata ma è funzionale alle loro votazioni. Fin quando gli servirà, possono sempre rinnovarlo", ha fatto sapere. Le cifre rimangono comunque top secret: "Quanto costa ogni votazione? Non posso rivelarlo, ma confermo che i costi saranno inferiori a quelli di Rousseau. Inoltre, 'scomporre' gli elementi fa sì che la garanzia di privacy e sicurezza sia maggiore. È come al casinò: nessuno dei giocatori ha in mano tutto il mazzo di carte".
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