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Tassa di successione, Renzi: "Idea folle di Letta, come quando da Premier alzò l'Iva"

Il leader di Italia viva: "Masochismo promettere di aumentare le tasse, Draghi è stato bravissimo"

27 Maggio 2021

Tassa di successione, Renzi: "Idea folle di Letta, come quando da Premier alzò l'Iva"

Fonte: lapresse.it

La proposta di Enrico Letta di una tassa di successione che possa garantire una sorta di "dote" ai giovani non riscontra nessun successo e anche Matteo Renzi l'ha aspramente criticata. "La tassa di successione del Pd per favorire i giovani? L'idea di alzare le tasse è una follia", ha detto il leader di Italia viva, ospite di 'Zona bianca', su Rete 4. "Il bonus ai 18enni è una buona cosa, l'idea di alzare le tasse è una follia", dice ancora Renzi. "Nel 2013 - continua - Letta da premier alzò l'Iva". Si tratta di un "atto di masochismo promettere di aumentare le tasse, Draghi è stato bravissimo".

Tassa di successione, Renzi attacca Letta

Il leader di Italia viva, in merito alla tassa di successione, ribadisce di avere una posizione contraria e molto simile a quella di un altro Matteo, il leader della Lega Matteo Salvini. Quest'ultimo, forse con parole un pelo più grezze di quelle di Renzi, ha dichiarato che Letta pensa solo a tasse e migranti. "Questi sono matti - dice il capo del Carroccio -. Poi dicono che sono io a destabilizzare il Governo. Non è vero, sono loro."

Nella puntata di 'Zona bianca', tuttavia, Renzi ha parlato anche di altri argomenti. "La riforma del Csm - dice l'ex Premier - è sicuramente una priorità, non so se sia corretto e in linea con il principio costituzionale e il fatto di avere meno magistrati, sicuramente ci sarebbe una proposta semplice senza cambiare la situazione, che è quella di non fare le elezioni ma andare a una forma di sorteggio. Questo dovrebbe dire ammazzare le correnti", sottolinea Renzi. "La magistratura è in crisi, oggettivamente". "Una crisi profonda", la descrive Renzi, "e l'emblema di questa crisi è il dottor Davigo e il suo atteggiamento di cui parleremo in sedi giudiziarie".

"Io spero che il Parlamento legiferi prima del referendum, dopodiché se ci saranno i referendum voterò a favore dei referendum radicali", confessa Matteo Renzi, anche qui allineandosi alla posizione di Matteo Salvini, il primo tra i grandi leader politici a dar ragione ai radicali in merito magistratura. "Non abbiamo ancora deciso se sostenerli o no nella raccolta firme, però sicuramente se ci saranno i referendum voterò a favore delle proposte radicali", conclude l'ex premier Matteo Renzi.

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