07 Maggio 2021
Fonte: lapresse.it
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi è tornato sull'argomento che nelle ultime settimane ha fatto maggiormente scalpore: il discorso che il rapper Fedez ha fatto prima del concerto del Primo maggio. Il noto cantante, infatti, prima di passare alle sue canzoni, ha parlato della legge Zan contro l'omotransfobia e del "blocco" che starebbe facendo la Lega pur di non farla passare. "Mai censuare artisti", ha commentato dunque Renzi, prima di chiudere con "ma si può far loro causa".
"Un artista può dire quello che vuole, le censure sono sempre sbagliate", ha continuato il leader di Italia viva. "Durante la telefonata registrata, Fedez fa riferimento a una vicenda vissuta durante il mio governo, quando durante il concerto del Primo Maggio Piero Pelù fece e un attacco contro di me. In quel momento io non lo avevo censurato, ma gli avevo fatto causa".
Dunque, "Se Fedez vuole parlare, deve poter parlare. Poi ognuno prende le sue decisioni. Poi io dalla Rai ultimamente non ho ricevuto confetti. Ma la cosa importante in questa situazione è un'altra: è mai possibile che del primo maggio si parli di Fedez e Rai e non di morti sul lavoro?".
Infine Matteo Renzi ha parlato del coprifuoco: "Non serve più. Ogni giorno mezzo milione di vaccinati". "Il vero decreto sostegni è far ripartire le aziende. Non serve un’ora in più o in meno. Per me il coprifuoco va tolto del tutto. Se poi ci dicono che proprio ancora un po' bisogna tenerlo, lo porterei a mezzanotte. Ma secondo me il coprifuoco ora va eliminato del tutto", conclude il leader di Italia viva.
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