Milano sindaco, Albertini rinuncia: tutte le alternative del centrodestra

Candidato sindaco Milano centrodestra. Gabriele Albertini, in pole per rappresentare Lega, Fdi e Fi, per la corsa a primo cittadino, alle prossime amministrative di questo autunno, ha rinunciato. Con una lettera al quotidiano Libero ha spiegato le sue motivazioni. “Grazie a tutti per la stima ma non mi candiderò: esigenze famigliari e professionali non me lo permettono” si legge nella missiva.

Sindaco Milano: Albertini rinuncia, potrebbe toccare a Lupi

Si spalancano così le porte per Maurizio Lupi, l’altro candidato dato tra i più papabili dopo Albertini. Anche se le cose si complicano perché non c’è un accordo tra i leader del centro destra: situazione aggravata anche dalle tensioni per il caso Copasir, considerata nevralgica per sbloccare anche la scelta del candidato sindaco a Milano.

Da uno studio commissionato proprio da Silvio Berlusconi ad Alessandra Ghisleri, risulterebbe che tra Albertini e Lupi, il favorito dai sondaggi sarebbe il primo con 2 0 3 punti in percentuale in più, ma comunque dietro a Beppe Sala, avanti di vari punti in percentuale.

Sindaco Milano, Albertini non si presenta: tutti gli altri possibili candidati del centrodestra

Lupi, già assessore all’urbanistica di Milano proprio con Albertini, ora resta il favorito ma non è l’unico nome papabile, anche perché c’è la tentazione di rivolgersi alla società civile: tra i vari nomi che “girano” c’è quello del manager comunicatore Roberto Rasia Dal Polo, ma anche quello di Simone Crolla, consigliere delegato della Camera di commercio americana in Italia, oltre a Maurizio Dallocchio, professore all’Università Bocconi. Non ultimo Renato Ruggiero, ex ad di Telecom.