04 Maggio 2021
Decreto sostegni: 10 mln alle società di calcio per i tamponi a Ronaldo e agli altri campioni. L’Italia annaspa per uscire da una crisi che non vedeva dal dopoguerra, il debito pubblico è alle stelle, si faticano a trovare le risorse per aiutare le tante attività economiche in difficoltà. Il Governo, intanto, pensa ai Sostegni, tra questi anche il rimborso per spese sanitarie per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezione da Covid-19.
Si tratta di ben 61 milioni di euro, una cifra consistente che andrà a sostenere, giustamente, aziende messe in crisi dalla pandemia. Non tutti sanno, tuttavia, che ben 10 milioni, a fondo perduto, finiranno nelle tasche delle società di calcio. In pratica il costo di tutti i tamponi fatti ai ricchissimi campioni di calcio li pagheremo noi. Quei cittadini che, ad esempio in Lombardia, pagano già 70 euro, quando hanno necessità di un tampone.
Lo spendaccione e piagnucoloso mondo del calcio sono mesi che bussa alla porta del Governo per ottenere rimborsi. Ci hanno provato tutti, dal presidente Figc Gabriele Gravina in giù. E dal loro punto di vista hanno fatto bene. Hanno ottenuto la possibilità di rinviare e rateizzare per mesi l’Irpef sugli stipendi dei calciatori, una deroga che ha dato una boccata d’ossigeno ai bilanci disastrati di diverse squadra. Non basta, tuttavia, e le società di calcio puntano dritte ai ristori per affrontare i numerosi problemi del calcio generati dalla pandemia: stadi chiusi, la fuga degli sponsor e le altre perdite dovute al Covid che stanno facendo collassare un sistema già da tempo in difficoltà.
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