Coprifuoco, raccolta firme Lega, Zingaretti: "Salvini non pensa al bene del Paese"

Continua la polemica sul coprifuoco resa ancora più aspra dalla raccolta firme della Lega Nord contro il provvedimento. Ad attaccare il leader leghista Matteo Salvini, questa volta è l’ex segretario dem Nicola Zingaretti, ospite a Rainews. "Per me l'orario del coprifuoco va valutato in una strategia completa, se il governo decide per le 22 è inaccettabile che una parte del governo raccolga le firme contro quello che decide il governo".

Coprifuoco, raccolta firme Lega, Zingaretti: "Non pensa al bene del Paese"

"Non solo, concordo con Letta, segnalo che non è corretto, mina la credibilità di chi lo fa. La Lega è strumentale rispetto al governo, non pensa al bene comune del paese: c'è chi cavalca i problemi e chi i problemi cerca di risolverli" continua Zingaretti nella sua critica a Salvini.

Coprifuoco, Zingaretti: "Dire che stiamo uscendo dal tunnel non vuol dire che siamo usciti"

Ok le riaperture ma con la testa: “Bisogna tenere alta l'attenzione, benissimo che siamo tornati in zona gialla. Servono soldi e vaccini nel braccio, come dice Biden e regole da osservare" ha affermato ricordando che "dire che stiamo uscendo dal tunnel non vuol dire che siamo usciti", spiega Zingaretti.

"E' importante che arrivino nuovi vaccini", nel Lazio "abbiamo sostanzialmente messo in sicurezza chi rischiava più di altri non solo di prendere il covid, ma di morire, gli anziani e i fragili 80% over 80 ha avuto la prima dose, 77% ha concluso la vacinazione. Entro giugno avremo concluso la maggior parte degli over 70" ha concluso Zingaretti.