Rai, Casalino: dopo Draghi è lui il più presente

1 ora e 35 minuti di parola: è questo il tempo concesso a Rocco Casalino, portavoce dell’ex premier Giuseppe Conte, in Rai, da quando si è insediato il Governo di Mario Draghi. A dirlo i dati del consueto monitoraggio AgCom sulla presenza dei politici in tv, reso noto da Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva ma, soprattutto, segretario della commissione vigilanza Rai. Incredibile ma vero prima di lui solo il premier Mario Draghi, alle spalle tutti gli altri. Per Anzaldi il segno di una cattiva condotta da parte della televisione pubblica.

Secondo solo al premier

"Da quando si è insediato il governo Draghi, l’esponente politico più presente su Rai1, subito dopo lo stesso premier, è stato Rocco Casalino: 1h35minuti di tempo di parola" ha spiegato Anzaldi, come riportato su il giornale.it. Per quanto concerne la classifica, ovviamente, al primo posto c’è Mario Draghi, per lui 1 ora e 45 minuti di parola, solo 10 minuti in più dell’ex concorrente del Grande Fratello. Significative le percentuali, considerato che attualmente Rocco Casalino non occupa nessun ruolo politico o istituzionale: delle ore totali dedicate alla politica il Presidente del Consiglio ha avuto a disposizione il 7,74%, l’ex portavoce di Conte il 7,02%. Troppo vicine le percentuali per non lasciare stupiti. Ancor più se si pensa che Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, in terza posizione, ha avuto a disposizione solo 58 minuti di parola, ossia il 4,25%.

2/3 volte in più dei leader di partito

Anzaldi, furioso, ha sottolineato come le percentuali di Casalino siano “più del doppio e del triplo dei leader di partito, addirittura 7 volte il tempo dato al presidente della Repubblica Mattarella". Il primo leader politico in classifica è Matteo Salvini con 42 minuti di parlato, subito dopo Giorgia Meloni con 41 minuti.

L'appello a Draghi

Il deputato di Italia Viva, sulla sua pagina Facebook, non fa sconti alla televisione di Stato: "Ecco lo scandalo di questa Rai mostrato dai dati Agcom presentati in Vigilanza: possibile che nessuno tra Cda, Cdr, Usigrai, Fnsi, Ordine dei Giornalisti, presidenza della Vigilanza abbia avuto nulla da dire? ".  Tra poche settimane si decidono le nomine per il Cda Ra ed il segretario della commissione vigilanza ha avvertito: “Ecco perché Draghi deve accelerare sul rinnovo del Cda e chiudere al più presto questa stagione della Rai peggiore di sempre".