17 Marzo 2021
Fonte: lapresse.it
Secondo il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini il vaccino contro il Covid prodotto da AstraZeneca è sicuro. "Io il vaccino AstraZeneca lo farei", ha detto infatti Gelmini a 'Porta a Porta' su RaiUno. Dobbiamo avere fiducia nella scienza. "L’Oms, l’Ema e l’Aifa ci dicono che questo vaccino funziona e che non è pericoloso. Da questa pandemia si esce solo vaccinandosi. Io penso che giovedì avremo buone notizie dall’Ema e che si potrà, dunque, andare avanti senza ulteriori rallentamenti".
"Dobbiamo avere fiducia nelle scienza", continua Gelmini, sempre riferendosi alla sospensione in via precauzionale in Europa del Vaccino prodotto da AstraZeneca. Il ministro però ha parlato anche del vaccino russo: "Noi stiamo aspettando che l'Ema dia l'autorizzazione sullo Sputnik che rappresenta un'opportunità". "Quando ci sarà, avremo un altro vaccino prezioso", continua.
E ancora: "L’arrivo del nuovo Cts è una buona notizia. Grazie a Miozzo per il ruolo svolto e buon lavoro al coordinatore Locatelli, al portavoce Brusaferro e a tutta la squadra".
Sul piano distribuzione dei vaccini anti Covid in Italia Gelmini dice: "Il generale Figliuolo sta imprimendo una grande accelerazione". "Eravamo fermi a 80mila somministrazioni al giorno. Adesso siamo a 170mila, con punte di 200mila. Dobbiamo arrivare a 500mila somministrazioni al giorno", sostiene Gelmini. "Voglio ringraziare le Regioni, i medici, e Confindustria che hanno raccolto quasi 4mila aziende pronte a fare punti vaccinali. Siamo impegnati con il generale Figliuolo e con Curcio per arrivare a settembre, questo l’obiettivo del governo, con 80% di italiani vaccinati”.
E ancora: "Sul piano vaccini il governo ha fatto una scelta di trasparenza e di chiarezza. Dopo i fragili, le disabilità gravi e i caregiver, dopo gli operatori della scuola e dopo aver terminato di vaccinare gli operatori sanitari, andremo avanti per fasce d’età. Nella prima fase, lo dico senza voler fare polemiche, questa chiarezza è mancata e tanti sono andati in ordine sparso". "Le Regioni tra mille difficoltà hanno fatto quello che potevano, oggi abbiamo un governo di unità nazionale con un clima diverso e dobbiamo lavorare tutti insieme. Attraverso una cornice regolatoria nazionale e un confronto vero con le Regioni si potrà avere un’unità di intenti per uscire da questa situazione", ha concluso Gelmini.
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