11 Marzo 2021
Fonte: lapresse.it
Il leader della Lega Matteo Salvini, in merito alla possibilità di Lockdown totale in Italia a marzo, si è detto contrario, e respinge anche la possibilità di un lockdown solo per il weekend. "Come ormai sostengono molti medici, il Cts ed il sottosegretario Sileri, servono interventi mirati ed efficaci, che mettano in sicurezza i cittadini delle zone più a rischio, senza però chiudere tutto in tutta Italia", ha tuonato il capo del Carroccio. "Nei weekend non servono più chiusure, servono più controlli".
Piuttosto delle chiusure troppo restrittive, per Salvini occorre "l'avvio di una produzione nazionale di vaccini in Italia". E ancora: "Acquisto e produzione di vaccini all'estero, rimborsi immediati per coloro che aspettano da mesi, pace fiscale e taglio di 50 milioni di cartelle esattoriali". "Lavoriamo e stringiamo i denti a marzo, per arrivare finalmente alla rinascita dopo Pasqua", ha concluso il leader della Lega.
Sulla questione era intervenuta, nella giornata di ieri, mercoledì 10 marzo, anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. "Dati dell’Istituto Superiore di Sanità sui 100.000 morti per Covid che ha avuto l’Italia: il 95,6% ha più di 60 anni; 86,2% più di 70 anni; 61,9% più di 80 anni", sciorina la leader sovranista. "Cosa fa il Governo davanti a questi dati? Chiude le palestre, le scuole di danza e le scuole".
"Fratelli d’Italia, invece, chiede da sempre di concentrare ogni sforzo per tutelare gli anziani anche con posti riservati sui mezzi pubblici, orari dedicati nei supermercati, alla posta e negli uffici pubblici, e con una assistenza domiciliare dedicata a chi la richiedesse", dice Giorgia Meloni. "Le nostre proposte sono formalizzate da mesi, se il Governo le leggesse avremmo probabilmente meno morti e meno chiusure", chiosa.
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