26 Febbraio 2021
In politica estera l’Unione Europea, pur mantenendo la propria autonomia, deve muoversi in complementarietà con la Nato ed in coordinamento con gli Usa. Ad esserne convinto il premier italiano Mario Draghi, intervenuto in mattinata alla sessione Sicurezza e Difesa del Consiglio Ue. Occorre essere autonomi e al contempo coordinati, è il ragionamento fatto da Draghi, secondo il quale sarà più facile con l'amministrazione Biden: per questo il rilancio dell'agenda transatlantica è un obiettivo cruciale.
Per l'Europa esistono anche nuove minacce e, proprio per questo, l'Unione europea deve continuare a rinforzare la cooperazione con la Nato. E' questo un passaggio del ragionamento che il premier Mario Draghi ha fatto intervenendo del corso della sessione "Sicurezza e Difesa" del Consiglio Ue.
Nel corso del Consiglio Ue, il premier Mario Draghi ha dato il benvenuto all'impegno dell'Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, e della Commissione Ue, per la realizzazione dello "strategic compass", iniziativa lanciata da Bruxelles in merito alla sicurezza e difesa dell'Unione. Il premier è convinto che l'Ue debba continuare a costruire le sue capacità in materia di sicurezza, soprattutto nel campo della cybersecurity e contro le minacce ibride.
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