09 Febbraio 2021
Fonte: lapresse.it
Il leader della Lega Matteo Salvini, dopo essere uscito dal colloquio con il Premier incaricato Mario Draghi, e prima di enunciare i suoi punti ai giornalisti presenti, ha mandato una frecciatina al Movimento 5 stelle. "Altro incontro molto intenso e molto utile, e spero reciprocamente stimolante", ha iniziato Salvini. "Non abbiamo parlato di ministri, magari le domande sui nomi dei ministri fatela alla delegazione seguente", ha continuato, riferendosi ovviamente ai 5 stelle, entrati poco prima che lui uscisse. "Sempre se Rousseau lo permette".
Il capo del Carroccio si è riferito al fatto che, benché i pentastellati, dopo qualche dubbio, hanno detto sì a Draghi, andranno anche a votare sulla piattaforma Rousseau, e dunque non si saprà se abbracceranno effettivamente questo governo fino alla fine della votazione.
Per quanto riguarda i punti: "Abbiamo parlato d'Europa, di immigrazione clandestina. Abbiamo parlato di sviluppo, di economia e di lavoro. Dobbiamo riaprire i cantieri". Infine: "Abbiamo posto solo un veto: non si dovranno minacciare i risparmi degli italiani". Dunque, "niente aumento di tasse", altrimenti "bastava richiamare Monti".
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