Governo Draghi, M5s indecisi se votare su Rousseau o no: "I nostri attivisti sono inferociti"

La base del Movimento 5 stelle ribolle di rabbia. Per Vito Crimi il voto sarebbe un'opzione primaria.

Il Movimento 5 stelle parteciperà al prossimo Governo targato Mario Draghi. I vertici hanno già deciso di sì ma non hanno nemmeno scartato l'ipotesi di avviare una votazione sulla piattaforma Rousseau. "Con il voto su Rousseau il Movimento rischia di esplodere", ha ipotizzato un deputato, il quale poi all'Adnkronos ha riferito che "ormai la maggioranza degli eletti vede la piattaforma come un'entità astratta totalmente slegata dalla vita del Movimento".

Governo Draghi, M5s indecisi se votare su Rousseau

Sulla questione è intervenuto anche il capo politico Vito Crimi. "La possibilità del voto su Rousseau esiste", ha detto il reggente M5S. "In questo momento non abbiamo ancora il programma: aspettiamo martedì la fine delle consultazioni con Draghi, poi decideremo". E ancora: "Mi auguro che chi ha chiesto il voto sulla piattaforma sia in regola con il pagamento delle quote a Rousseau...".

Intanto sui social molti del Movimento stanno ribollendo di rabbia. "I nostri attivisti sono inferociti - spiega un parlamentare - come si fa a convincerli a votare sì?". A chiedere la consultazione online è stato il dominus della piattaforma Rousseau, Davide Casaleggio. Lo hanno chiesto anche altri parlamentari e senatori che osteggiano il progetto Draghi. Tra i ribelli, inoltre, ci sono nomi di peso: Barbara Lezzi - che ha parlato di "suicidio" politico -, Danilo Toninelli e Mattia Crucioli.

Infuriata per le decisioni dei vertici anche Rosa Alba Testamento. "Finora non ho trovato motivi validi per sostenere questo esecutivo. Comunque ho detto anche che mi riservo di valutare la situazione domani al termine delle consultazioni. Per me è importante rimanere uniti. E anche io, insieme a molti altri, ho chiesto il voto degli iscritti". "Sono in attesa di capire come sarà composto l'esecutivo. Se ci saranno ministri di Forza Italia e Lega, è impossibile votare la fiducia", ha detto invece il senatore Matteo Mantero interpellato dall'Adnkronos.