29 Gennaio 2021
Foto Claudio Furlan - LaPresse 06 Settembre 2020 Cernobbio (Italia) NewsForum Ambrosetti The European HouseNella foto: Alfonso BonafedePhoto Claudio Furlan - LaPresse06 September 2020 Cernobbio(Italy) Forum Ambrosetti The European HouseIn the photo: Alfonso Bonafede
Come ha anticipato Il Giornale il 26 gennaio, Bonafede non si è presentato alle Camere per illustrare il documento sulla giustizia, e non lo ha nemmeno sottoposto al Parlamento. Era un adempimento da sbrigare per forza prima di fine mese, in concomitanza con l'anno giudiziario che comincerà il 30. Tuttavia, per colpa delle dimissione del governo, ha fatto a meno di recarsi in Aula. In questo contesto, filtra l'ipotesi che il Movimento 5 stelle potrebbe offrire la testa di Bonafede come ramoscello d'ulivo a Renzi.
Proprio la casella del ministero della Giustizia dovrebbe essere uno dei punti della trattativa con i renziani. Potrebbero porre infatti il cambio al vertice di Via Arenula come condizione per accettare un terzo governo guidato da Giuseppe Conte. Il M5s, nonostante le dichiarazioni, risulta pronto ad aspettare un segnale per risedersi al tavolo delle trattative. "Farei fatica a sedermi al tavolo con Renzi", ha detto Vito Crimi. Ma Il Giornale ha fatto notare che il verbo è un condizionale. La partita decisiva si giocherà oggi, venerdì 29 gennaio, quando Crimi e la delegazione del Movimento salirà al Colle. Il Movimento dovrebbe porre infatti una sorta di veto soft nei confronti dell'ex premier Matteo Renzi.
Nel Movimento, uno dei pochi a guardare alle elezioni risulta essere Alessandro Di Battista. "Conte deve riaprire a Matteo Renzi, sì o no? Per me Renzi deve rimanere fuori dalla porta e spero che Conte sia il candidato premier M5S e Pd alle prossime elezioni", dice l'ex deputato.
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