Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Crisi Governo, Vitali ci ripensa: "Nessun appoggio al Conte ter"

Nella notte il senatore sarebbe rientrato in Forza Italia e avrebbe ripensato al suo annunciato appoggio a Conte

28 Gennaio 2021

Luigi Vitali

Luigi Vitali (fonte foto Facebbok Luigi Vitali)

Crisi Governo, dietrofront di Vitali: "Nessun appoggio al Conte ter"

La notte porta consiglio. Sembra essere successo anche a Luigi Vitali che ci ripensa e torna sui suoi passi. Il senatore, deluso dal mancato accoglimento delle sue richieste in materia di giustizia, non darà "nessun appoggio politico al Conte ter". Il dietrofront arriva dopo che Vitali aveva dichiarato di voler sostenere Giuseppe Conte e secondo voci azzurre, avrebbe deciso di rientrare in Forza Italia comunicandolo alla capogruppo forzista a palazzo Madama Anna Maria Bernini. Secondo l'agenzia stampa Adnkronos invece, a convincere il senatore sarebbe stata una chiamata di Silvio Berlusconi e c'è chi assicura invece, che il telefono sarebbe squillato anche un'altra volta e che Vitali sarebbe stato persuaso anche da un altro rappresentante del centrodestra, Matteo Salvini.

Crisi Governo, Vitali: "Nessun appoggio al Conte ter, ma elezioni anticipate insensate"

"Nelle scorse ore ho avuto modo di interloquire con il presidente del Consiglio Conte sottoponendogli l'urgenza e l'importanza per il Paese di una riforma complessiva della giustizia dichiarando il mio appoggio ad un ritorno allo stato di diritto e di garanzie nel processo", premette Luigi Vitali. "È inaccettabile -aggiunge- pensare che in un Paese civile siano stati aboliti i termini della prescrizione quando i processi hanno una media di durata al di là di tutti gli standard europei. Questo ragionamento condiviso con Conte era nel solco di quanto già dichiarato dal presidente Berlusconi sull'apertura ad un governo Istituzionale e a quanto dichiarato dal segretario Matteo Salvini circa la volontà di parlare con chiunque a patto che fossero messi al centro i contenuti di una piattaforma di governo che prevedesse tra gli altri una riforma della giustizia e fiscale". "Percorsi -conclude il senatore- utili ed essenziali per evitare elezioni anticipate che tutt'ora ritengo insensate. Ribadisco dunque nessun appoggio politico al Conte Ter".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x