26 Gennaio 2021
La coalizione di Centrodestra andrà unita in delegazione da Mattarella, dove ribadirà che ci può essere una sola via per uscire dalla crisi di Governo: le elezioni. Lo ha confermato una nota congiunta al termine del vertice odierno sulla crisi dell'esecutivo. "Il centrodestra unito in tutte le sue componenti (Lega, Fi, FdI con rappresentanti di Udc, Cambiamo! - Idea e Noi con l’Italia) ha chiesto al presidente della Repubblica di partecipare alle Consultazioni con una delegazione unitaria", si spiega.
"Nel corso del vertice di oggi - continua la nota - il centrodestra ha ribadito la necessità che l’Italia abbia in tempi rapidi un governo con una base parlamentare solida, una forte legittimazione e non, invece, un esecutivo con una maggioranza raccogliticcia. La coalizione è pronta a sostenere in Parlamento tutti i provvedimenti a favore degli italiani, a partire dai ristori e dalla proroga del blocco delle cartelle esattoriali". "Ferme restando le posizioni già espresse al Presidente della Repubblica nel corso dell’ultimo incontro, il centrodestra si affida alla sua saggezza", ha chiosato la nota.
I leader di centrodestra si presenteranno quindi con un'unica delegazione alle consultazioni con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. La loro posizione è nota, e dovrebbero essere dello stesso parere anche gli esponenti di Cambiamo di Giovanni Toti, dopo che nella stessa giornata erano ventilate ipotesi contrarie. Uno di questi, Paolo Romani al termine del vertice, ha affermato: "No al Conte ter, ma si rimetterà alle decisioni del Capo dello Stato".
"Noi siamo pronti, diamo la parola agli italiani". Matteo Salvini, lasciando il vertice del centrodestra, suona la carica: "Diamo fine a questa vergogna, il centrodestra ha una posizione unitaria".
Dello stesso parere anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Siamo disponibili a dare un'alternativa a questa pantomima indegna". "Vogliamo dimostrare - ha concluso - che c'è una alternativa, se si consentisse di dare la parola agli italiani. Noi saremmo in grado di dare un solido governo".
Qualche settimana fa, quando la crisi di Governo era appena alle porte, era emersa l'ipotesi che a sostenere Conte sarebbe intervenuta Forza Italia. Tajani ha smentito tutto e si è allineato con Salvini e Meloni. "Ci affidiamo a Mattarella. Chiediamo un governo con una base parlamentare solida. Poi ci affidiamo tutti alla saggezza del capo dello Stato, che conosce già le nostre posizioni e le nostre preoccupazioni".
Infine: "Abbiamo ribadito che voteremo in Parlamento tutti i provvedimenti che riguardano gli interessi degli italiani. I fondi dell’Ue sono assegnati all’Italia, non a un governo qualunque esso sia. Noi abbiamo sempre detto che per noi l’unità del centrodestra è una priorità, per noi un governo di unità nazionale deve raccogliere il consenso rappresentativo del paese, che non è un governo Ursula".
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