28 Dicembre 2020
Matteo Renzi (fonte foto Lapresse)
Il Recovery plan predisposto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte "non può nascere e morire nei ministeri, è un collage raffazzonato senza anima e senza ambizione". Ad affermarlo è Matteo Renzi, in una conferenza stampa al Senato, annunciando che mercoledì mattina una delegazione di Italia viva si recherà dal ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, per segnalare i "61 punti critici" finora rilevati, anche se altri se ne potrebbero aggiungere in base alle indicazioni dei parlamentari del partito.
Sul corretto utilizzo dei fondi europei, in particolare quelli del Recovery fund, sottolinea Renzi, "siamo ad un bivio, se spendi male il debito ti strangola". Quindi il confronto che chiede Italia viva "non è chiacchiericcio", perché "ci giochiamo l'osso del collo".
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