Tim, Vivendi annuncia astensione dal voto su rinnovo CdA; Labriola nuovo Amministratore delegato, Figari Presidente
I francesi hanno annunciato la loro scelta il giorno prima dell'assemblea del 23 aprile: la lista del board si avvia verso la vittoria
Vivendi ha comunicato di aver deciso di astenersi dal voto sul rinnovo del Consiglio di Telecom Italia il giorno prima dell'assemblea, prevista per domani 23 aprile, spianando così la strada verso la conferma di Pietro Labriola ad Amministratore delegato del Gruppo, come Il Giornale d'Italia aveva già anticipato lo scorso 6 novembre e poi confermato il 28 gennaio.
Sarà invece Alberta Figari il nuova presidente dopo le dimissioni di Salvatore Rossi, come spiegato in esclusiva da Il Giornale d'Italia l'1 marzo.
Tim, la nota di Vivendi
"Vivendi desidera ricordare che da maggio 2015 ha sostenuto Telecom Italia (TIM) in qualità di azionista. - hanno spiegato con una nota diffusa in serata. Tuttavia, a seguito dell’arrivo del Fondo Elliott all’assemblea degli azionisti TIM nel 2018, Vivendi ha perso influenza su TIM che ha, a sua volta, subito il fallimento del piano Elliott. Inoltre, in ragione delle dimissioni dei suoi due rappresentanti del Consiglio di Amministrazione di TIM, a partire dal 31 dicembre 2022 Vivendi ha cessato di contabilizzare la sua partecipazione in questa società secondo il metodo del patrimonio netto.
In qualità di investitore finanziario, - prosegue la nota - Vivendi si preoccupa che il Consiglio e il management di TIM garantiscano una crescita duratura del corso delle azioni attraverso decisioni gestionali nell'interesse della società, rispettose delle prerogative degli azionisti e dei principi di buona governance.
Di conseguenza, Vivendi non sostiene la lista presentata dal Consiglio di Amministrazione uscente, data la continuità con un Consiglio durante il cui mandato il titolo ha perso metà del suo valore e che è responsabile di aver approvato la vendita della rete fissa di TIM nel novembre 2023 ad un prezzo che, a giudizio Vivendi, non riflette il pieno valore dell’asset, senza coinvolgere l'assemblea degli azionisti e il comitato parti correlate e senza fornire, ad oggi, informazioni complete e affidabili al mercato sull'operazione e sui suoi effetti sulla sostenibilità di TIM.
Vivendi non desidera essere associata alle decisioni relative alle nomine del Consiglio di Amministrazione, in quanto ritiene che spetti al management in carica e ai suoi sostenitori risolvere la delicata situazione in cui si trova TIM. Di conseguenza, Vivendi ha deciso di astenersi dal voto sul rinnovo del Consiglio all'Assemblea di aprile 2024, nonostante il lodevole impegno dei proponenti di liste alternative di maggioranza.
Coerentemente con la sua posizione generale, Vivendi porterà avanti con decisione il ricorso contro la delibera del Consiglio di amministrazione del novembre 2023 presso il tribunale di Milano e ogni altro strumento giuridico a sua disposizione per tutelare i propri diritti"- conclude Vivendi.
Chi è Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM
Pietro Labriola è Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM, carica quest’ultima già assunta dal 26 novembre 2021.
È anche membro del board di GSMA, l'associazione che riunisce gli operatori di rete mobile di tutto il mondo, e del Consiglio Generale di Confindustria. A marzo 2023 è stato insignito dell'Ordem do Rio Branco, onorificenza concessa dal Ministero degli Esteri del governo brasiliano per l’importante ruolo di TIM nel rafforzare il legame tra le due nazioni. A settembre 2023 ha ricevuto da Institutional Investor il premio come Best CEO-Small&Mid Cap e a dicembre 2023 ha ricevuto il Rio Leaders Award, il principale riconoscimento attribuito da Lide, l’associazione brasiliana che riunisce imprenditori e manager nel Paese sudamericano.
In Brasile ha guidato TIM dal 2015 come Chief Operating Officer e poi dal 2019 come Amministratore Delegato, e ne ha trainato la crescita consolidando il percorso di sviluppo con l’acquisizione di Oi e delle licenze 5G, fornendo un determinante contributo allo sviluppo digitale di un paese tra i più vitali.
Nel Gruppo TIM dal 2001, ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità nell’ambito del Marketing per i segmenti aziende e consumer dei servizi di telefonia fissa e mobile.
Nel 2006, inoltre, è stato nominato Amministratore Delegato di Matrix e nel 2013 ha assunto la responsabilità della funzione Business Transformation.
Prima di approdare nel Gruppo TIM, dal 1996 Labriola ha operato in Infostrada, come direttore business development prima e marketing poi, e precedentemente ha ricoperto incarichi in Boston Consulting Group, Cable&Wireless e France Telecom.
Pietro Labriola è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Bari e ha conseguito un Master in Gestione dell’Innovazione e delle Tecnologie presso Tecnopolis, Parco Scientifico Tecnologico di Bari.
Chi è Alberta Figari, nuovo presidente di TIM
Alberta Figari è specializzata in operazioni di M&A e corporate finance, tra cui, acquisizioni, joint venture, offerte pubbliche di acquisto e/o scambio (OPA/OPS/OPAS), operazioni di equity capital market, tra cui, aumenti di capitale ed IPO.
Alberta Figari ha, inoltre, una consolidata conoscenza della Corporate Governance e delle dinamiche consiliari, da un lato, prestando consulenza agli organi sociali (Consigli di amministrazione, Comitati endoconsiliari, Collegi sindacali ed amministratori indipendenti) di gruppi quotati nella loro attività sia ordinaria che straordinaria e, dall’altro, essendo stata membro del Consiglio di amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A. per 3 mandati consecutivi (da aprile 2013 ad aprile 2022), rivestendo, tra l’altro, da aprile 2013 fino ad aprile 2022, il ruolo di Presidente del Comitato Controllo e Rischi e, per singoli mandati triennali, anche il ruolo di Presidente del Comitato Parti Correlate, di membro del Comitato Nomine e Remunerazione (in tale veste facendo anche parte anche del Comitato ad hoc costituito per la predisposizione da parte del Consiglio di amministrazione della propria lista per il rinnovo del Consiglio di amministrazione stesso), nonchè di membro del Comitato Governance e Sostenibilità.
Alberta Figari ha lavorato come partner presso Con una comprovata esperienza nella gestione dei processi aziendali relativi ai cambi generazionali, da un lato, ha assistito gruppi familiari nelle loro dinamiche connesse a tali processi con un approccio pragmatico e volto a trovare soluzioni tailor made e, dall’altro, partecipando, come relatore, a convegni e seminari su tali argomenti.
Le più importanti directory legali internazionali considerano regolarmente Alberta come un avvocato leader in Italia nei settori M&A ed ECM. In particolare, per l’area di pratica Equity Capital Markets, è classificata nella categoria Hall of Fame da The Legal 500 e in Band 1 da Chambers and Partners (per il 10° anno consecutivo da Chambers Europe e per il 14° anno consecutivo da Chambers Global). Inoltre Chambers and Partners la descrive come segue: “excellent for IPOs and very complex capital markets operations” (2020), “reference in the sector” (2019), “outstanding relationship capabilities, good technical knowledge and consolidated experience”, “She is a very eclectic lawyer, able to work on non-standard files” (2018).