CDP Venture Capital, Stefano Donnarumma verso la nomina a CEO del Fondo Nazionale Innovazione di CDP - ESCLUSIVA

Nomine partecipate 2023: sfumata l'ipotesi di Donnarumma alla guida di Enel (per la quale ha prevalso Flavio Cattaneo), prende corpo l'ipotesi di dirottare l'ad uscente di Terna alla guida del Fondo Nazionale Innovazione di CDP, CDP Venture Capital Sgr, con una dote di oltre 3 miliardi di €, come rivela in esclusiva Il Giornale d'Italia

Quando il ballo delle nomine sembra avvicinarsi alla conclusione, rimane ancora qualche matassa da sciogliere. È infatti sfumata l'ipotesi della nomina di Stefano Donnarumma, AD uscente di Terna, alla guida di Enel, posizione per la quale ha prevalso Flavio Cattaneo. Secondo fonti vicine a questa testata, il destino di uno dei favoriti della Meloni sembra invece dirottare verso la guida del Fondo Nazionale Innovazione di Cdp: Cdp Venture Capital.

I retroscena: “Sono stati i fondi”. Quando si parla di Stefano Donnarumma, per il quale è sfumata la poltrona di ad di Enel per il risiko tra le forze di maggioranza e di rinnovo in Terna, a causa della promessa della Meloni di “avere una donna alla guida di una grande partecipata pubblica”, alcuni vogliono dare la colpa ai grandi investitori internazionali che lo avrebbero definito “unfit” per un incarico come quello di numero uno di Enel, complice anche il “parere” espresso da Sabino Cassese che avrebbe evidenziato la possibile incompatibilità nel passaggio tra “controllore” (Terna) e “controllata” (Enel). Altro retroscena, la situazione “romana”: Donnarumma proviene da Acea, e Francesco Gaetano Caltagirone “portava” Cattaneo come suo candidato proprio per “stoppare” l’ex a.d. della multiutility romana, candidato che oltre ad avere l’appoggio di Ignazio Larussa, si è recentemente avvicinato a Matteo Salvini, salendo sul carro della Lega. 

Donnarumma, verso la guida di CDP Venture Capital 

Ma Donnarumma ha le spalle larghe e un solido background professionale e adesso si potrebbero aprire le porte di CDP Venture Capital in sostituzione dell’uscente Enrico Resmini, per la cui nomina servirà comunque l’ok di Scannapieco. In prospettiva, ci potrebbe essere l’opzione di salire al timone della stessa CDP (che detiene il 70% di CDP VC e il cui board scade con la chiusura del bilancio 2023) o di Invitalia (che detiene il 30% di CDP VC il cui board scade con la chiusura del bilancio 2025).

CDP Venture Capital Sgr, oltre € 3mila mld gestiti con 12 fondi

CDP Venture Capital Sgr, partecipata al 70% da CDP Equity (holding di investimenti controllata da Cassa Depositi e Prestiti) e al 30% da Invitalia, ha - si legge nella mission - "l’obiettivo di rendere il venture capital un asse portante dello sviluppo economico e dell’innovazione del Paese, creando i presupposti per una crescita complessiva e sostenibile dell’ecosistema venture capital" effettuando investimenti attraverso fondi diretti e fondi di fondi: si parla di cifre stratosferiche, oltre 3 mila miliardi di euro gestiti con 12 fondi

Chi è Stefano Donnarumma: il possibile ad entrante di CDP Venture Capital

Stefano Donnarumma dal 18 maggio 2020 è Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. Nel 2022 è stato Presidente del GO15, l’associazione che raggruppa i principali gestori delle infrastrutture per la trasmissione dell’elettricità a livello mondiale.

Laureato in Ingegneria Meccanica nel 1993 con il massimo dei voti, iscritto all’Albo degli ingegneri dal 1994. Sposato con tre figli, Stefano Antonio Donnarumma vanta una consolidata esperienza nella gestione industriale sia in ambito produttivo sia infrastrutturale tanto a livello nazionale che su progetti internazionali.

Dal 2017 al 2020 è stato Amministratore Delegato del Gruppo Acea SpA, multiutility quotata che gestisce infrastrutture di servizi pubblici a livello nazionale. Dal 2015 al 2017 ha ricoperto l’incarico di Direttore delle Reti del Gruppo A2A, multiutility quotata di Milano e Brescia, gestendo le società del gruppo nella distribuzione di gas, elettricità, acqua, teleriscaldamento, illuminazione pubblica. Per A2A è stato anche Presidente delle società Unareti SpA, A2A Calore e Servizi Srl, A2A Ciclo Idrico SpA nonché consigliere del Gruppo LGH S.p.A. Dal 2012 al 2015 ha lavorato nel Gruppo Aeroporti di Roma (controllato da Gemina successivamente incorporata in ATLANTIA) col ruolo di Direttore Airport Management e Accountable Manager degli Aeroporti di Fiumicino e Ciampino e Consigliere di alcune società del Gruppo.

Nel 2007 è entrato nel Gruppo Acea, dove ha ricoperto la carica di Presidente Esecutivo di Acea Distribuzione (reti elettriche di Roma) e consigliere di Acea ATO2 (reti idriche di Roma e provincia). Dal 1994 per circa 13 anni ha svolto ruoli in ambito produzione componentistica autoveicoli/ferroviaria e realizzazione rotabili per conto di quattro multinazionali straniere (Ruetgers Automotive, TMD Friction, Bombardier, Alstom), dirigendo anche primari stabilimenti di produzione di veicoli ferroviari sul territorio italiano. 

Chi è Enrico Resmini, amministratore delegato uscente di CDP Venture Capital

Nato a Oakland (USA) nel 1968 è sposato e ha tre figli. Laurea in Ingegneria Aeronautica presso il Politecnico di Milano e Master in Business Administration presso l’INSEAD di Fontainebleau. Nel 1995 entra in McKinsey & Company e dal 2005 ha ricoperto il ruolo di Partner con focus su Telecomunicazioni, High Tech e Media.

Nel 2012 entra in Vodafone Italia dove ricopre il ruolo di Direttore Residential, con la responsabilità dei servizi di telefonia fissa e successivamente della divisione Wholesale and Strategy. Dal 2017 entra in Vodafone Group a Londra e si occupa dei servizi digital per tutte le aziende del Gruppo (20+ nazioni). Nel 2019 entra in EY come Partner con responsabilità della divisione Strategic Consulting area Mediterranea. A gennaio 2020 è stato nominato Amministratore Delegato di CDP Venture Capital Sgr - Fondo Nazionale Innovazione.