Aspi, Tangenziale di Napoli: presentato il Piano di potenziamento e ammodernamento da 150 milioni
Roberto Tomasi, Ad del Gruppo Aspi: "Siamo convinti che la Tangenziale di Napoli possa diventare prototipo nazionale di infrastruttura sostenibile, per una rete che sia in grado di far fronte alla cruciale sfida della mobilità del futuro"
Autostrade per l'Italia ha presentato un Piano di ammorderamento da oltre 150 milioni di euro che interesserà le infrastrutture principali dellla tangenziale di Napoli. L'ampio programma è già pronto a partire e prevede una completa rigenerazione del tratto, in linea con le mutate esigenze della mobilità e al passo con lo sviluppo della città e del territorio, che renderà l'infrastruttura sempre più sostenibile, tecnologica e moderna.
Tangenziale di Napoli, i tre pilastri del piano: sicurezza, tecnologia e green
Il Piano di ammodernamento della Tangenziale di Napoli è stato presentato oggi a Palazzo San Giacomo dal Sindaco della città metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi, l’Amministratore delegato del Gruppo Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi e dall’Amministratore delegato della Tangenziale di Napoli Luigi Massa, alla presenza dell’Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile Edoardo Cosenza e il Presidente di Tecne Ennio Cascetta.
Il Piano è il prodotto di due anni di studi condotti in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli e con il supporto dei più qualificati ricercatori del settore che hanno contribuito a realizzare un’analisi approfondita dell’infrastruttura, con particolare attenzione alle sue opere. Lo studio è stato il presupposto per avviare la fase progettuale, in linea con le più recenti linee guida del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
La Tangenziale attraversa per 20,2 chilometri l’area metropolitana della città collegandola attraverso i suoi 14 svincoli, e che conta quasi 240mila transiti medi giornalieri e circa 87 milioni di transiti ogni anno.
Aspi, tra gli interventi l'implementazione del sistema Argo e una nuova rete in fibra ottica
Tra i molteplici interventi, previsto il potenziamento delle infrastrutture (viadotti, gallerie, barriere di sicurezza e rigenerazione della pavimentazione), l’implementazione del sistema tecnologico Argo per il monitoraggio delle infrastrutture, sviluppato da Movyon, spin off tecnologico del Gruppo Autostrade per l’Italia. Tra le altre novità, l’installazione di nuova rete in fibra ottica, nuovi impianti di sicurezza e di un nuovo sistema di illuminazione radente che permette un risparmio energetico del 15%, aumentando la sicurezza e migliorando la visibilità.
Un piano che prevede di media ogni giorno 160 uomini al lavoro e 50 mezzi sul campo, che sarà realizzato per il 70% in orario notturno al fine di limitare l’impatto sulla viabilità. Interventi che consegneranno alla città una infrastruttura in grado di migliorare sensibilmente l’esperienza di viaggio e di integrarsi ulteriormente con il tessuto urbano, al passo con il futuro della mobilità e nel rispetto dell’ambiente.
Nell’ottica green, è in programma la realizzazione di due stazioni di ricarica elettrica ad alta capacità nelle aree di servizio Antica Campana Est e Doganella a cura di Free To X, società del Gruppo Autostrade per l’Italia. Inoltre, verranno realizzate nuove aree verdi adiacenti alla rete autostradale e l’installazione di impianti fotovoltaici nelle stazioni di Capodichino, Arenella e Astroni. Già terminato inoltre l’intervento di rimboschimento di tutte le aree adiacenti il tratto, che ha consentito di convertire a verde circa 5,6 ettari di terreno, garantendo un assorbimento annuo di Co2 pari a 26,432 tonnellate.
A beneficio della fruibilità dell’infrastruttura l’evoluzione dei sistemi di pagamento del pedaggio che, grazie alla digitalizzazione del processo di esazione, consente una riduzione dei tempi di attesa ai caselli. Un piano che nel suo complesso dà il via all’evoluzione in chiave smart-road della Tangenziale e che prevede il posizionamento di nuova rete di fibra ottica che supporterà i successivi sviluppi tech del tratto.
ASPI, Tomasi: "Previsti 20 mld di investimenti e manutenzioni per i prossimi dieci anni"
VIDEO - ASPI, Tomasi: "Previsti 20 mld di investimenti e manutenzioni per i prossimi dieci anni"
Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di ASPI, ha spiegato a Il Giornale d'Italia:
"Presentiamo il progetto di ammodernamento della Tangenziale di Napoli, che per Autostrade per l’Italia rappresenta uno dei più importanti progetti di riqualifica, non tanto per i volumi, perché noi prevediamo di spendere in tutta la nostra rete più di 20 miliardi tra investimenti e manutenzioni, quanto per concentrazioni di attività. Si passa dalla parte infrastrutturale a tutto il mondo del digitale, per andare a fare la prova sui primi sistemi di mobilità, di pedaggio e telepedaggio".
Tangenziale di Napoli, Massa: "Previsti interventi su tutti i viadotti e l'installazione di colonnine per la ricarica rapida"
Luigi Massa, Amministratore Delegato di Autostrade Meridionali S.p.A. e Tangenziale di Napoli, ha spiegato a Il Giornale d'Italia:
"È un momento particolare per Tangenziali di Napoli, questo piano di ammodernamento arriva dopo 50 anni dalla sua nascita. Esattamente l’8 luglio di 50 anni fa veniva aperto il primo tratto della Tangenziale.
Negli ultimi due anni, insieme all’Università di Napoli, abbiamo studiato lo stato di salute dell’infrastruttura e abbiamo messo in atto progettazioni per adeguarlo alle più moderne norme sulle costruzioni, insieme al Ministero delle Infrastrutture. Abbiamo previsto interventi su tutti i viadotti, in particolare su quelli che oggi sono soggetti a limitazioni di carico, come nella zona Vomero e l’uscita di Via Cilea e il viadotto Arena Sant’Antonio.
Cominceremo tra qualche settimana gli interventi anche sulle gallerie e quelli di messa a norma relativamente agli impianti più moderni per l’antincendio per dare una nuova vita alle gallerie. Accompagneremo questi interventi di natura strutturale con tecnologie e interventi green. Inoltre, verranno installate colonnine per la ricarica rapida sull’infrastruttura da Free To X."
Il sindaco Manfredi: "Programma di interventi essenziale per gli utenti dell'area flegrea e dell'intera città metropolitana"
"Si tratta di un importante programma di interventi di ammodernamento di un'infrastruttura essenziale per gli utenti di Napoli, dell'area flegrea e dell'intera città metropolitana” commenta il sindaco Gaetano Manfredi. “È necessario, oggi più che in passato, coniugare la sicurezza con la tecnologia: questi lavori serviranno a rendere a lungo termine un servizio ancora più efficiente al cittadino sulla Tangenziale, da integrare nella più ampia offerta di mobilità a cui l'Amministrazione sta lavorando incessantemente", il commento del sindaco Gaetano Manfredi.
“Si rinnova l’impegno della Tangenziale al servizio della città e dell’area Metropolitana di Napoli - afferma l’Amministratore delegato di Tangenziale di Napoli Luigi Massa – Questa iniziativa, in linea con le indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, è in sintonia con il grande piano industriale messo a terra dal Gruppo Autostrade per l’Italia, che guarda ad infrastrutture più moderne, più tech, più sostenibili con un vasto programma di ammodernamento sul territorio nazionale”.
“Il Piano di potenziamento sviluppato per la Tangenziale di Napoli, in sinergia con l’Università Federico II di Napoli e d’intesa con il MIMS – aggiunge l’Amministratore delegato del Gruppo ASPI Roberto Tomasi - nasce con l’ambizione di rigenerare l’infrastruttura affinché sia al passo con la profonda trasformazione della città, generando valore e assicurando collegamenti sempre più efficienti e avanguardistici. Non solo: siamo convinti che la Tangenziale di Napoli, con questo largo programma, possa diventare prototipo nazionale di infrastruttura sostenibile, per una rete che sia in grado di far fronte alla cruciale sfida della mobilità del futuro. Ancora una volta, dunque, il Gruppo Aspi punta sull’eccellenza del Sud nella convinzione che possa dare forte impulso allo sviluppo dell’intero Paese”.
Cantieri al via, i lavori saranno effettuati in orario prevalentemente notturno
Nell’ambito di questo piano, sono state attivate tutte le sinergie interne al Gruppo Autostrade per l’Italia, anima del Programma Mercury, espresse dalle sue controllate impegnate in tutti gli ambiti di applicazione, dalla sostenibilità alla digitalizzazione: da Movyon per la componente tecnologica a Free to X, per quanto riguarda l’installazione delle stazioni di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici; fino a Elgea, società impegnata sul versante dell’energia rinnovabile. Ricoprono poi un ruolo fondamentale per la messa a terra del programma, la società di ingegneria del Gruppo Tecne e Amplia (ex Pavimental), azienda leader nel settore delle costruzioni, anch’essa controllata integralmente da ASPI.
Al fine di limitare l’impatto delle attività sugli utenti, è stato condiviso con le Istituzioni del territorio un piano di lavorazioni prevalentemente in orario notturno. A partire dal mese di luglio 2022 diventeranno operativi i cantieri in corrispondenza dei viadotti Arena San Antonio, Cilea e Volto Santo. Al termine degli interventi sui viadotti sarà ripristinata la piena transitabilità anche per i mezzi con peso superiore a 7,5 tonnellate e le infrastrutture saranno adeguate alle nuove norme antisismiche. Contestualmente saranno avviate le attività di ammodernamento e di potenziamento degli impianti di sicurezza all’interno delle gallerie Capodimonte, Vomero, Monte Sant’Angelo, e Solfatara, in linea con quanto previsto dalle più recenti linee guida introdotte dal Ministero concedente.