Equita e Università Bocconi: PNRR, mercati finanziari e possibili soluzioni per il rilancio dell'economia italiana

Torna l’evento promosso da Equita e Università Bocconi, quest’anno nuovamente in presenza, che vede istituzioni e società confrontarsi in una tavola rotonda su punti aperti e soluzioni possibili da intraprendere per promuovere la ripresa economica del Paese post pandemia

Equita e Università Bocconi celebrano il nono anniversario della loro collaborazione con l’ormai consueto evento annuale volto a promuovere i mercati dei capitali e stimolare il dibattito sugli elementi strutturali, i fattori di sviluppo e le possibili soluzioni da adottare. Negli anni Equita e Università Bocconi hanno infatti promosso una serie di iniziative e formulato raccomandazioni di policy che hanno così contribuito a migliorare i mercati dei capitali e la regolamentazione.

Scenario post pandemico e ruolo dei mercati finanziari: come rilanciare l'economia italiana?

Quest’anno il tema centrale del convegno è stato il rapporto tra Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mercati finanziari e rilancio dell’economia: tre elementi fortemente connessi tra loro e su cui bisogna lavorare con iniziative mirate e di sistema, in grado di supportare la ripresa economica del nostro Paese.

Gli interventi si sono concentrati sullo scenario post pandemico e sul ruolo che avrà il mercato dei capitali: dalla discussione sono emersi infatti alcuni spunti interessanti per il rilancio del Paese come la necessità di intervenire, anche a livello regolamentare, per semplificare le regole di accesso ai mercati e gli adempimenti richiesti alle società emittenti, soprattutto quando si parla di piccole e medie imprese.

Gianmario Verona (Bocconi): “Con Equita per capire l’impatto del PNRR nel mercato dei capitali e nelle aziende italiane”

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Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi, a Il Giornale d'Italia:

“Una collaborazione molto importante quella di Bocconi con Equita: siamo onorati di continuare e di commentare tutta una serie di Osservatori che abbiamo messo in campo. Le tematiche di quest’anno vertono sul PNRR e in particolare sul relief che ci sarà a breve per capire anche la problematica e l’implicazione nei mercati dei capitali e in particolare nelle aziende italiane. L’idea è di fare anche una tavola rotonda che ci aiuti a capire meglio come stimolare i nostri mercati e la crescita nei prossimi anni”.

Andrea Vismara (Equita): "Necessità di accesso ai mercati dei capitali da parte delle imprese"

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Andrea Vismara, CEO di Equita, a Il Giornale d'Italia:

“Oggi parleremo di PNRR e necessità di accesso ai mercati dei capitali da parte delle imprese, di aspetti che vanno guardati con attenzione in relazione al debito e all’equity. Come sempre questa rappresenta un’occasione per riflettere sui nostri mercati dei capitali e tutte le iniziative che vanno messe in pista per assicurarci che siano efficienti e che consentano alle imprese di raccogliere capitali quando necessario.

Il nostro business chiaramente riflette quelle che sono le esigenze delle imprese e degli investitori, quindi l’intermediazione continua a procedere perché gli investitori hanno bisogno di mercati di capitali liquidi, le imprese continuano a mettere in pista iniziative di finanza straordinarie. Non ci sono grandi cambiamenti strutturali e continuiamo a vedere un buon livello di attività malgrado il contesto complicato”.

Fabrizio Testa (Borsa Italiana): "Il nostro obiettivo è far crescere il sistema Italia in Europa"

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Fabrizio Testa, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, a Il Giornale d'Italia:

"Durante il mio intervento mi legherò a quello che gli speaker diranno, approfondendo come la Borsa, infrastruttura strategica, si pone nei confrontidel piano PNRR.

Da una parte l'economia stava uscendo bene dalla pandemia anche grazie a grandi supporti europei e nazionali, ovviamente l'impatto dell'Ucraina sui mercati diventa un point of concern. Già prima di questo c'era stato lo shock delle materie prime che ha causato inflazione, una questione difficile da gestire per le banche centrali.

Osservando da fuori, uno si rende conto delle potenzialità dell'Italia, ma poi ci manca la parte di fare sistema. Se guardiamo al sistema Italia sicuramente un occhio di riguardo dovrebbe avere una realtà come la Borsa, non intesa come società privata, ma come infrastruttura che va a supportare finanziamenti e PMI.

Borsa sente di dover fare sistema e di collaborare. Siamo super committed a portare avanti il lavoro che il governo e le varie associazioni stanno facendo. Il nostro obiettivo è far cresere il sistema Italia nell'Europa."

Andrea Montanino: "CdP può contribuire al bisogno strutturale di capitale nelle imprese in Italia"

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Andrea Montanino, responsabile della Direzione Strategie Settoriali e Impatto di CdP:

"La parte di imprese zombie in Italia è abbastanza piccola, c'è un bisogno strutturale di capitale nelle imprese sane: è lì che CdP può dare un contributo. CdP può essere complementare e non sositutivo al mercato: si deve operare insieme al mercato, dove ha bisogno di un contributo affinché si possa realizzare qualcosa. Bisogna poi essere inclusivi e non divisivi, Cdp deve essere un operatore che si affianca a quello finanziario, all'impresa e agli investitori per attrarre nuovi capitali. Deve essere un soggetto che aiuta ad aprire mercati non ancora sviluppati in Italia o che inizia a invetsire in ambiti particolarmente innovativi. Un operatore che non va a comprare tutto quello che c'è, ma cerca di comprare delle nicchie dove c'è dello spazio."

Alessandra Pasini: “SNAM può essere di supporto per strutturare i finanziamenti del PNRR"

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Alessandra Pasini, Chief Financial Officer e Chief International & Business Development Officer di SNAM:

"Oggi SNAM ha oltre il 90% dei fornitori imprese italiane e quando scende in campo se li porta con sé, avendo così la possibilità di generare l'effetto volano in sintonia con i clienti e aiutando i fornitori stessi su aspetti quali come ci si struttura per contenere i finanziamenti, un percorso articolato e per chi non è strutturato c’è il rischio di perdersi e qui SNAM può fungere da capofila ed essere di grande supporto".

"Il secondo aspetto è quello di garantire un maggiore coordinamento. Uno dei rischi che porta PNRR è frammentare l’export su investimenti e progettualità di piccole dimensioni e individuali e questo può avere un minore impatto sul beneficio economico che una montagna di risorse come 120 miliardi messi a disposizione potrebbero rappresentare".

Equita, presentato il sesto Osservatorio sui Mercati dei Capitali 

In apertura, dopo il saluto introduttivo di Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi, e Andrea Vismara, Amministratore Delegato di Equita, l’evento ha visto Stefano Gatti, Antin IP Associate Professor of Infrastructure Finance
e Centro BAFFI CAREFIN dell’Università Bocconi, analizzare il tema della sostenibilità del debito delle imprese italiane e
dei possibili rischi derivanti dalla rimozione delle misure di sostegno messe in atto durante la pandemia. Stefano Caselli,
Prorettore per l’internalizzazione, Algebris Chair of Long Term Investment and Absolute Return e Centro BAFFI CAREFIN
dell’Università Bocconi, è successivamente intervenuto presentando alcune riflessioni in merito alle scelte di policy e
regolamentazione fiscale necessarie a dare una decisa spinta alla capitalizzazione delle imprese italiane, con riferimento
ai temi sia di apertura del capitale che di utilizzo dei mercati finanziari.

All’intervento dei professori Gatti e Caselli, conclusosi con la presentazione di uno scoreboard sulle società quotate italiane – strumento utile per valutare nel tempo il contributo che queste realtà offrono al sistema paese – è seguita una tavola rotonda moderata da Sara Biglieri, Presidente di Equita, che ha visto la partecipazione di Guido Maria Brera, Consigliere e Chief Investment Officer di Kairos Partners SGR, Andrea Montanino, Capo Economista e Direttore Strategie Settoriali e Impatto di CDP – Cassa Depositi e Prestiti, Marina Natale, Amministratore Delegato e Direttore Generale di AMCO, e Alessandra Pasini, CFO e co-CEO Storage Business di SNAM.

L’evento ha anche visto l’intervento istituzionale di Fabrizio Testa, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, che ha voluto ribadire l’importanza di semplificare l’accesso ai mercati dei capitali per rendere il mercato domestico più competitivo e mantenere in Italia le società italiane.

L’evento si è poi concluso con la presentazione del sesto Osservatorio sui Mercati dei Capitali a cura del team di investment banking di Equita – documento che vuole analizzare le emissioni più significative, sia tradizionali che ESG, nonché gli intermediari e gli investitori più attivi nel corso del 2021, e a cui si rinvia al comunicato disponibile sul sito www.equitalab.eu per maggiori dettagli – e la consegna del Premio per le migliori strategie di utilizzo del mercato dei capitali conferito da Equita (con il patrocinio di Università Bocconi e di Borsa Italiana) per premiare l’originalità e l’efficacia delle operazioni effettuate sui mercati dei capitali e realizzate come leva per il rilancio e lo sviluppo dell’impresa nel corso del 2021.