E.ON e Lendlease: al via il progetto "MIND - Città del futuro per la transizione energetica"
Il CEO di E.ON Italia Frank Meyer a Il Giornale d'Italia: "Modello replicabile, tutte le città italiane devono essere 100% sostenibili perché solo così possiamo ridurre la CO2 ma anche per essere più indipendenti energeticamente"
Lendlease - Gruppo internazionale di real estate, infrastrutture, investimenti e rigenerazione di aree urbane - ed E.ON - uno dei principali operatori energetici a livello internazionale - annunciano oggi, in occasione dell’evento MIND – Città del Futuro per la transizione energetica, la sigla di una joint venture che farà di MIND - Milano Innovation District il primo distretto italiano ad essere dotato dell’innovativo sistema proprietario di E.ON per il riscaldamento e raffrescamento degli edifici.
La joint venture è stata annunciata oggi nel corso dell’evento cui hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, insieme al top management di Lendlease e E.ON che hanno animato due tavole rotonde sul ruolo delle città e dei progetti ad alto valore tecnologico nel futuro della transizione energetica. Il panel ha incluso interventi di: Elena Grandi, Assessora all'Ambiente e Verde, Comune di Milano, Andrea Orlandi, Sindaco Comune di Rho, Neil Martin, CEO Europe Lendlease, Patrick Lammers, COO E.ON SE, Andrea Ruckstuhl, EMEA Director Lendlease, Frank Meyer, CEO E.ON Italia, Stefan Håkansson, Global Director City Energy Solutions & CEO E.ON Business Solutions, Mario Calderini, Professore ordinario di Management for Sustainability and Impact - Politecnico di Milano, Federico Frattini, Ambassador Smart City @Federated Innovation, Francesco Mandruzzato, Head of PPP Italy Lendlease, Luigi Pisante, Head of City Energy Solutions E.ON Business Solutions Italia, Annalidia Pansini, Policy Advisor su temi energetici e climatici.
L’evento si è svolto presso l’Auditorium Fondazione Triulza all’interno di MIND con la moderazione di Alberto Giuffrè, giornalista di Sky Italia.
La joint venture sarà il “motore” innovativo e sostenibile di MIND, l’ecosistema dell’innovazione dove sono entrate a far parte già Esselunga, AstraZeneca, Bio4Dreams, Rold e Illumina e dove stanno convergendo le frontiere delle scienze della vita e delle città del futuro. Con questo accordo, E.ON entra nell’ecosistema come partner energetico per la progettazione, esecuzione e operatività di una soluzione pionieristica e, dalla prima metà del 2024, con una nuova sede che ospiterà il proprio headquarter italiano.
La joint venture paritetica avrà una durata di 25 anni e ha dato vita ad una società ESCo - Energy Saving Company che doterà l’area, su cui Lendlease sta sviluppando nuovi spazi per retail, residenze, hotel e uffici, di una rete che collegherà gli edifici che necessiteranno di circa 41 GWh di raffreddamento all’anno e 29 GWh di riscaldamento all’anno. Rispetto ad un sistema tradizionale di produzione di energia, l’innovativa tecnologia consentirà un risparmio di circa 10.000 tonnellate di CO2 all’anno, pari alle emissioni generate dai consumi energetici di 3.350 famiglie.
In dettaglio, grazie alla tecnologia proprietaria ectogridTM di E.ON, la joint venture fornirà agli edifici dei vettori termici, per riscaldamento e raffrescamento, prodotti con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili, nello specifico sia da fonti in loco (fotovoltaico, acqua di canale e di pozzi) sia da forniture elettriche parte della rete esterna con certificazione di produzione tramite fonti rinnovabili. Il sistema di gestione digitale automatizzata ectocloud™ di E.ON consentirà, inoltre, il recupero e il riutilizzo efficiente dell’energia di scarto fra le diverse utenze.
Grazie alla partnership tra Lendlease e E.ON, l’area ad uso misto di MIND sarà uno dei più grandi distretti urbani in Europa e il primo in Italia ad essere dotato di un sistema di efficientamento così innovativo. E.ON è stata scelta da Lendlease per le esperienze maturate nell’evoluzione del business City Energy Solutions e per la visione condivisa dell’innovazione al servizio delle comunità locali e delle esigenze specifiche di ogni contesto territoriale. L’accordo è in linea con la strategia di Lendlease di raggiungere all’interno di MIND zero emissioni nette di carbonio al 2025 e di azzerare le emissioni di carbonio senza compensazioni entro il 2040.
E.ON Italia, Frank Meyer: "La partnership con Lendlease ci aiuta a costruire la città del futuro"
Frank Meyer, CEO di E.ON Italia, in occasione della presentazione del progetto MIND, ha affermato a Il Giornale d'Italia: "Oggi è un giorno molto importante per noi, abbiamo la possibilità di presentare la città del futuro e rendere questa città realtà. Per fare questo abbiamo bisogno di partnership e in questo caso Lendlease ed E.ON, perché solamente insieme possiamo realizzare la città del futuro. Lendlease costruirà la città e noi la renderemo verde, il nostro ruolo come E.ON riguarda la soluzione energetica, il riscaldamento e il raffreddamento 100% carbon neutral e green. Un modello del genere è importante perché tutte le città italiane devono essere 100% sostenibili perché solo così possiamo ridurre la CO2 ma anche per essere più indipendenti energeticamente.
Qui concretamente ci occupiamo del raffreddamento e del riscaldamento di un'area di 500 mila m2 e in un anno possiamo ridurre la CO2 di 10.000 tonnellate, quantità normalmente prodotta da 3500 famiglie. Questo è un contributo concreto alla transizione energetica.
Grazie a Ectogrid, la nostra tecnologia internazionale che abbiamo provato e testato a livello nazionale, è possibile rendere questa città 100% verde", conclude.
E.ON, Luigi Pisante: "Con Ectogrid recuperiamo gli scarti termici e li rimettiamo a disposizione degli utilizzatori"
Luigi Pisante, Head of City Energy Solutions E.ON Business Solutions Italia a Il Giornale d'Italia: "Ectogrid è un sistema di produzione e distribuzione di energia termica e frigorifera di ultima generazione a bassa temperatura che riesce a recuperare gli scarti termici e a rimetterli a disposizione degli utilizzatori. E' un sistema a bassa temperatura, mediamente molto più bassa rispetto ai sistemi tradizionali che richiede dei reintegri energetici molto bassi e che ottimizza l'utilizzo delle pompe di calore acqua acqua che di per sé sono molto efficienti. Il nostro sistema è particolarmente sviluppato in Nord Europa, dove le esigenze di sostenibilità sono nate un po' prima rispetto all'Italia e crediamo che nell'area del Nord Italia possa essere implementato con grande beneficio per il real estate developer, cioè per coloro che investono in tutta la parte immobiliare di riqualificazione urbana", conclude.
MIND, Stefano Minini: "Creiamo un distretto in cui i sistemi di raffreddamento e riscaldamento sono completamente green"
Stefano Minini, Project Director MIND, in occasione della presentazione dell'Innovation District, ha affermato a Il Giornale d'Italia:
"Oggi segniamo la partenza di una partnership fondamentale non solo per la Regione Lombardia ma soprattutto per un contesto italiano ed europeo. Per la prima volta in Italia si crea un distretto in cui i sistemi di raffreddamento e riscaldamento degli edifici sono nutriti completamente da energia verde. Questo è stato possibile attraverso un meccanismo di riduzione integrale del consumo energetico degli edifici e quindi abbattimento della domanda, e con il contributo centrale di E.ON, utilizzando una tecnologia proprietaria per migliorare e ottimizzare i consumi del distretto in senso ampio. Pensiamo a quando alla sera le case hanno bisogno di più energia e gli uffici di meno energia, in quel momento ci si può scambiare energia tra gli edifici, poi utilizziamo le infrastrutture presenti sul sito e i pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici e nel distretto per accumulare e accogliere nuove energie. Tutto ciò che non riusciamo a produrre sul sito e a risparmiare consumando meno con energia garantita 100% green.
E' essenziale replicare questo modello in altri contesti, soprattutto nell'ottica geopolitica attuale in cui l'indipendenza energetica e la produzione di energia diventerà sempre più importante e centrale per il successo delle nostre economie. Ci auguriamo di poter essere un faro per altri distretti e quartieri italiani per provare a replicare lo stesso schema", conclude.
Lendlease, Ruckstuhl: "La rigenerazione urbana è un’occasione di ridurre l’impronta antropica sull’ambiente e contribuire a contrastare il cambiamento climatico"
“La partnership siglata con E.ON si basa sulla condivisione di una visione di lungo termine che ci vede impegnati nell’individuazione di soluzioni energetiche e progettuali innovative, a beneficio delle comunità e delle città del futuro – ha commentato Andrea Ruckstuhl, Head of Italy and Continental Europe di Lendlease – Per noi la rigenerazione urbana è un’occasione di ridurre l’impronta antropica sull’ambiente e contribuire a contrastare il cambiamento climatico: lo dimostra l’adesione del nostro Gruppo alla rete di imprese con una strategia per limitare sotto 1,5° l’innalzamento delle temperature. La lotta al cambiamento climatico va affrontata collaborando: il nostro obiettivo entro il 2040 è di raggiungere le emissioni zero assoluto di carbonio coinvolgendo in questo l'intera filiera che lavora sui nostri progetti, in Italia MIND Milano Innovation District e Milano Santa Giulia. Un obiettivo ambizioso, che siamo fiduciosi di raggiungere anche grazie a partner come E.ON”.
Lendlease, Mandruzzato: "Portare avanti modelli innovativi di transizione ecologica su scala urbana"
“Lendlease ed E.ON stanno investendo in Italia per portare avanti modelli innovativi di transizione ecologica su scala urbana che trovano in MIND il luogo ideale per una sperimentazione all’avanguardia – ha concluso Francesco Mandruzzato, Commercial Director di MIND per Lendlease – L’accordo ci consente, in linea con i nostri obiettivi di rigenerazione e riconversione del sito, di rinnovare l’infrastruttura già costruita per Expo 2015 con la migliore tecnologia esistente sul mercato”.
E.ON, Pisante: "Nuove opportunità di sviluppo sostenibile e di integrazione con il territorio"
"Progetti così ambiziosi, dotati di tecnologie così evolute e in grado di generare benessere per la collettività, offrono nuove opportunità di sviluppo sostenibile e di integrazione con il territorio. Distretti abitativi come quello di MIND dove l’energia è sfruttata al meglio rappresentano il futuro delle nostre città e lavoreremo affinché si sviluppi una partnership forte con Lendlease”, ha dichiarato Luigi Pisante, Head of Business Development & City Energy Solutions di E.ON Business Solutions Italia.
MIND: il nuovo quartier generale di E.ON Italia
Nella prima metà del 2024 la nuova sede dell’headquarter italiano di E.ON si trasferirà a MIND: l’accordo tra Lendlease ed E.ON prevede la locazione per 9 anni di 4.000 mq all’interno di un edificio per uffici di 20.000 mq complessivi nell’area ad uso misto di MIND, cosiddetta “West Gate”, prima parte dello sviluppo privato localizzato nei pressi della stazione Rho Fiera Milano, dove Lendlease ha in corso la realizzazione di spazi per retail, residenze, hotel e uffici e dove, a regime, lavoreranno 25mila persone.
I nuovi uffici di E.ON saranno dislocati su tre piani di un edificio di dodici, progettato con i più elevati standard di sostenibilità, efficientamento energetico e performance, che sarà certificato Leed Platinum, Well Gold e Wired Score. Lo stabile sarà realizzato interamente in legno strutturale e ventilato naturalmente, garantendo ai dipendenti di E.ON i massimi livelli di benessere, comfort e sostenibilità. Al suo interno sono previsti servizi in condivisione per facilitare modalità di lavoro ibride oltre che momenti di scambio e confronto tra colleghi. A questi, si combineranno servizi per incentivare l’attività fisica ed il benessere personale di coloro che vivranno MIND
Il nuovo quartier generale di E.ON beneficerà di un contesto fortemente permeabile all’innovazione attraverso il Common Ground, vale a dire lo spazio di interconnessione tra gli edifici privati e tra questi e lo spazio pubblico circostante. Nella visione progettuale di Lendlease, infatti, il Common Ground diventa abilitatore di incontro tra tutti i “cittadini” di MIND, facilitando così l’interazione tra persone e realtà differenti, innescando quella serendipity che genera opportunità di innovazione.