Mario Draghi come Mario Monti? Italia a rischio commissariamento. L'assist del Financial Times - ESCLUSIVA

Giorgia Meloni non è più sicura di andare a palazzo Chigi, anche se stravincerà le elezioni. Questa la ricostruzione che siamo in grado di effettuare sulla base di fonti di primo piano del partito della leader di Fratelli d'Italia: "Tira una strada aria" dicono da via della Scrofa. Per questo la leader dalla "Piazza" di Ceglie Messapica ha lanciato il suo messaggio in bottiglia mettendo subito le cose in chiaro con un discorso fin troppo esplicito indirizzato al capo dello stato Sergio Mattarella che certamente non avrà gradito: "Se vincesse il centrodestra e ci fosse l'affermazione di FdI non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa". La più classica delle "excusatio".

Mario Draghi come Mario Monti: Italia a rischio commissariamento

Ma cosa è successo? La situazione energetica dell’Italia, bollette e non solo, unita alle scommesse degli hedge funds contro i Btp di cui ha parlato il Financial Times, giornale storicamente vicino a Mario Draghi, fanno capire cosa potrà accadere dopo le elezioni. L'inflazione alle stelle, i tagli al gas più vicini, la recessione all'orizzonte: per molti è un quadro minaccioso da combattere, per altri invece è uno scenario utile per scommettere e fare profitti. Per altri ancora la "scusa" per commissariare il paese. Per qualcun altro ancora un modo per sfilarsi da promesse che sa sin d'ora di non poter mantenere.

Sta arrivando la "tempesta perfetta" ma l’Italia ce la farà anche questa volta, chiunque vinca le elezioni, ha garantito Mario Draghi a Rimini. Il diavolo però si nasconde nei dettagli perché chiunque vinca, entro poche settimane dal voto dovrà ricorrere al Tpi, lo scudo anti-spread della Bce, una sorta di nuovo Mes per sventare l'attacco degli hedge funds. Ecco perché Giorgia Meloni ha improvvisamente cambiato narrazione cominciando quasi a prefigurare una sorta di "vittoria scippata". Tirando al contempo un sospiro di sollievo, evitando una "sfida da far tremare i polsi": Draghi sarebbe invitato dall'Europa e da Mattarella a gestire la fase "greca" della politica italiana.