Ucraina, Mosca boccia piano di pace Usa rivisto da Kiev: "Non soddisfatti", e sul Donbass: "Nessun referendum, è territorio russo"

Mosca ribadisce che il Donbass è territorio russo come tra l'altro certificato dal referendum del 2022. Hanno votato sì per l'annessione alla Russia il 98% degli abitanti nell'autoproclamata repubblica di Lugansk e il 99% in quella di Donetsk

Mosca boccia il piano di pace Usa rivisto da Kiev, e inviato ieri da Zelensky. Il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov ha dichiarato: "Non credo che saremo completamente soddisfatti. Non abbiamo visto alcuna versione modificata dei piani americani. Quando la vedremo, potremmo non gradire molte cose. Prima o poi, i contatti attivi con gli americani riprenderanno, perché ciò che gli americani stanno attualmente coordinando con europei e ucraini deve prima o poi esserci mostrato, il che naturalmente provocherà la nostra risposta appropriata". Dopodiché, ha ribadito che per Mosca il Donbass è "territorio russo" e per questo motivo non ci sarà il "referendum" evocato da Zelensky.

Ucraina, Mosca boccia piano di pace Usa rivisto da Kiev: "Non soddisfatti"

Nessuna possibilità che il piano di pace Usa rivisto da Kiev possa essere accettato da Mosca. A mettere subito le cose in chiaro è stato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov. Quest'ultimo ha aggiunto che "ci potrà essere un cessate il fuoco solo dopo il ritiro delle truppe ucraine" confermando che "questo è uno dei requisiti che gli americani impongono" a Kiev. "Prima o poi, se non attraverso negoziati, allora con la forza, questo territorio passerà sotto il pieno controllo della Federazione Russa", ha detto Ushakov.

E proprio sul Donbass, gli Usa fanno pressione su Kiev affinché si ritiri mentre Mosca "avanza a ritmo sostenuto" nei territori orientali.

Sul Donbass: "Nessun referendum, è territorio russo", gli esiti del risultato del 2022

Tutto il Donbass "appartiene alla Russia, secondo la Costituzione". Lapidario il consigliere Ushakov sul tema, ricalcando quanto già detto da Putin. Zelensky aveva dichiarato che "qualsiasi compromesso sulle terre dovrebbe essere deciso con una consultazione popolare".

Mosca ripete quanto già asserito dai risultati del referendum del 2022. Hanno votato sì per l'annessione alla Russia il 98% degli abitanti nell'autoproclamata repubblica di Lugansk e il 99% in quella di Donetsk.