Sanzioni a Mosca, Usa sospendono parte delle tariffe contro Lukoil “per consentire alle stazioni fuori dalla Russia di operare”

Tuttavia, la misura non permette che i proventi possano tornare in Russia

Gli Usa hanno sospeso parte delle sanzioni contro Lukoil, colosso petrolifero di Mosca. La decisione è stata presa "per consentire alla Russia di continuare ad operare" ed è stata annunciata dal Dipartimento del Tesoro Usa. Si tratta di un avvicinamento di Washington a Mosca, che potrebbe alleggerire le tensioni e magari favorire un avvicinamento sui progressi per il piano di pace Usa.

Sanzioni a Mosca, Usa sospendono parte delle tariffe contro Lukoil “per consentire alle stazioni fuori dalla Russia di operare”

Novità in merito alle sanzioni a Mosca. Gli Usa hanno deciso di alleggerire parte delle tariffe imposte a Lukoil, colosso petrolifero russo. Le transazioni che coinvolgono le stazioni di servizio in questione sono consentite "per evitare di penalizzare" i loro clienti e fornitori, e a condizione che i ricavi non vengano trasferiti alla Russia.

Quella concessa da Washington è una una deroga limitata al 29 aprile 2026, che permette alle stazioni di servizio a marchio Lukoil in diversi paesi - inclusi gli Stati Uniti - di rimanere operative. Tuttavia, la misura non permette che i proventi possano tornare in Russia. Ne consegue che la decisione sospende parzialmente le misure decise a ottobre da Trump.

A ottobre Lukoil aveva annunciato la vendita dei propri asset esteri. Con Rosneft, anch'essa colpito dalle sanzioni statunitensi, Lukoil rappresenta il 55% della produzione petrolifera russa. Secondo un report del 2021/2022 Lukoil deteneva circa il 17% della produzione di Mosca, mentre Rosneft circa il 38%.

Il colosso di petrolio gestisce circa 200 stazioni di servizio negli Usa, dal New Jersey alla Pennsylvania a New York. Lo scorso mese il gestore finlandese Teboil, di proprietà di Lukoil e titolare di circa 430 stazioni, ha annunciato che chiuderà progressivamente le sue attività man mano che le scorte di carburante si esauriranno. In precedenza, Teboil aveva indicato di aspettarsi che Lukoil vendesse l'intera catena.