Ucraina, tenuti colloqui “segreti” Usa-Russia ad Abu Dhabi, Peskov: “Nuovo piano di pace in 19 punti? Non ne sappiamo niente”
Driscoll, dopo l’incontro con la delegazione russa ad Abu Dhabi, potrebbe aver visto anche Budanov, nominato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky tra i nove membri autorizzati a “partecipare al processo di negoziazione” con Stati Uniti e Russia
Si sono tenuti ad Abu Dhabi colloqui definiti “segreti” tra Stati Uniti e Russia sull’Ucraina, mentre dal Cremlino arriva la smentita di qualsiasi conoscenza di un presunto nuovo piano di pace in 19 punti. Infatti, il portavoce Dmitry Peskov ha affermato che Mosca “non ne sa niente”, in riferimento al piano. Le riunioni, secondo media statunitensi e britannici, sarebbero proseguite anche oggi.
Ucraina, tenuti colloqui “segreti” Usa-Russia ad Abu Dhabi, Peskov: “Nuovo piano di pace in 19 punti? Non ne sappiamo niente”
Secondo quanto riportato da ABC News e dal Financial Times, gli incontri avrebbero visto la partecipazione del Segretario dell’Esercito statunitense Dan Driscoll, alla guida della delegazione americana. Il FT riferisce inoltre che il capo dell’intelligence militare ucraina, Kirill Budanov, sarebbe presente ai colloqui, senza però chiarire se si tratti di un formato trilaterale o di sessioni separate.
A Mosca, Peskov ha mantenuto la linea del silenzio. “Non ho nulla da dire. Stiamo seguendo le notizie dei media”, ha dichiarato ai giornalisti dei media statali, evitando di confermare o smentire l’incontro.
Il Financial Times sostiene che Driscoll, dopo l’incontro con la delegazione russa ad Abu Dhabi, potrebbe aver visto anche Budanov, nominato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky tra i nove membri autorizzati a “partecipare al processo di negoziazione” con Stati Uniti e Russia per una “pace giusta e duratura”. I colloqui, secondo le stesse fonti, dovrebbero proseguire anche oggi.
Nel frattempo, i Paesi della “Coalizione dei Volenterosi”, che riunisce gli alleati di Kiev, hanno ripreso martedì le discussioni sul piano statunitense tramite videoconferenza.
Sul presunto documento in 19 punti, attribuito da alcuni media a un’iniziativa congiunta di Washington e Kiev, Peskov ha negato qualsiasi riscontro: “Non sappiamo di cosa stiate parlando”, ha affermato, citato da Interfax. “È impossibile commentare ogni notizia dei media in questo momento. Descriverei la situazione attuale come un delirio informativo. Vengono pubblicate un sacco di dichiarazioni e dati contraddittori”.