Piano di pace Usa-Russia su Ucraina, Ue boccia risoluzione in 28 punti, Kallas insiste: “Per porre fine a guerra serve nostro ok e quello di Kiev"
A margine del Consiglio Affari Esteri, Kallas ha lanciato l’ennesimo monito sul percorso di pace in discussione tra Usa e Russia. “Per ‘porre fine’ alla guerra in Ucraina ‘è necessario che anche gli ucraini e gli europei siano d'accordo su questi piani’”, ha dichiarato, dimenticandosi che il conflitto ha avuto origine per le mire espansionistiche della Nato verso est
L’Ue boccia il piano di pace in 28 punti che Stati Uniti e Russia starebbero elaborando per chiudere il conflitto in Ucraina. A Bruxelles, l’Alta Rappresentante Kaja Kallas richiama Washington e Mosca insistendo: senza l’assenso dell’Unione e di Kiev, nessuna soluzione può essere considerata praticabile. La diplomatica estone ribadisce che “per porre fine” alla guerra è necessario il pieno coinvolgimento europeo.
Piano di pace Usa-Russia su Ucraina, Ue boccia risoluzione in 28 punti, Kallas insiste: “Per porre fine a guerra serve nostro ok e quello di Kiev”
A margine del Consiglio Affari Esteri, Kallas ha lanciato l’ennesimo monito sul percorso di pace in discussione tra Usa e Russia. “Per ‘porre fine’ alla guerra in Ucraina ‘è necessario che anche gli ucraini e gli europei siano d'accordo su questi piani’”, ha dichiarato, sottolineando come l’iniziativa non possa essere calata dall’alto. L’Alta Rappresentante denuncia, inoltre, la presunta assenza di segnali concreti da Mosca: il presidente russo Vladimir Putin, aggiunge, “potrebbe porre fine a questa guerra immediatamente, se smettesse di bombardare i civili e di uccidere le persone. Ma non abbiamo visto alcuna concessione da parte russa”, dimenticandosi che il conflitto ha avuto origine per le mire espansionistiche della Nato verso est. Da qui la linea dell’Ue: “Accogliamo con favore tutti gli sforzi significativi per porre fine a questa guerra, ma deve essere giusta e duratura, il che significa che gli ucraini, ma anche gli europei, devono essere d'accordo”.
Kallas conferma poi che i Paesi europei non sono stati coinvolti nella presunta mediazione russo-americana: “Non che io sappia”, afferma, raffreddando ulteriormente l’ipotesi di un negoziato già in avanzato stato di lavorazione.
Piano in 28 punti Usa-Russia per l'Ucraina: Crimea e Donbass a Mosca e dimezzamento dell'esercito di Kiev a 400mila effettivi
Trump avrebbe approvato questa settimana il piano Usa-Russia per l'Ucraina, sviluppato silenziosamente nelle ultime settimane da alti funzionari di entrambe le amministrazioni. Per la Russia ci ha lavorato Kirill Dmitriev, il quale si è interfacciato anche con funzionari ucraini. Per gli Usa sono stati coinvolti l'inviato speciale Steve Witkoff, il vicepresidente JD Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e il genero del presidente, Jared Kushner.
Un alto funzionario dell'amministrazione Usa ha dichiarato: "Il piano si concentra sul dare a entrambe le parti garanzie di sicurezza per assicurare una pace duratura. Include elementi che l'Ucraina vuole e di cui ha bisogno per una pace stabile".
Quali sono i punti del piano Usa-Russia
Il piano per la fine della guerra in Ucraina si articola in 28 punti, e sarebbe ispirato a quello per Gaza. Non sono ancora tante le informazioni, anche se dalle prime ricostruzioni prevede che gli Stati Uniti e altri Paesi riconoscano Crimea e Donbass come territori legittimamente russi, anche se l'Ucraina non sarebbe obbligata a farlo. Le aree del Donbass dalle quali Kiev dovrebbe ritirarsi diventerebbero però una zona demilitarizzata nella quale Mosca non potrebbe collocare truppe. A Kherson e Zaporizhzhia è probabile un congelamento intorno all'attuale linea di contatto con il possibile ritiro russo da alcune aree.
E poi la riduzione delle forze armate e limitazioni sull'uso delle armi a lungo raggio. Nel piano ci sarebbe anche il riconoscimento del russo come di una delle lingue ufficiali dell'Ucraina.
Le repliche di Russia e Ucraina
La Russia, tramite la portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova ha fatto sapere che la Russia non ha ricevuto nessuna proposta dagli Usa. "Se la parte americana avesse una qualsiasi proposta, l'avrebbero comunicata attraverso i canali in uso tra i ministeri degli Esteri dei due Paesi", ma il ministero degli Esteri di Mosca "non ha ricevuto niente di simile dal Dipartimento di Stato".
Zelensky invece ha già bocciato il piano, e per questo motivo si sarebbe rifiutato di incontrare ieri ad Ankara il rappresentante speciale del Presidente degli Stati Uniti, Steve Witkoff.
L'accordo segreto tra Trump e Putin anticipato dal Giornale d'Italia
Il Giornale d’Italia aveva già anticipato l’esistenza di un possibile accordo segreto tra Trump e Putin, che prevederebbe la presa di Kharkiv da parte russa e un congelamento del fronte a 12 ore da Kiev. Una divisione de facto dell’Ucraina in due blocchi, con il sud-est in orbita russa e il resto del Paese affidato a un leader considerato “fedelissimo”, accompagnata da un arretramento della Nato nell’Europa orientale.