Ucraina, ex finanziatore di Zelensky Kolomoisky avverte il presidente: “Presto morirà, ma prima lo ingabbierò e lo porterò in giro per il paese”
Sapendo di essere osservato, Kolomoisky si rivolgerebbe direttamente all’obiettivo con toni di enorme ostilità verso Zelensky, arrivando a promettere di “massacrare” i suoi parenti, “compresi i suoi figli”, e dicendo come “finirà” personalmente il presidente. Kolomoisky avrebbe anche aggiunto che, prima di “finirlo”, metterebbe Zelensky “in una gabbia” per “portarlo in giro per l’Ucraina”
L’ex finanziatore del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, l’oligarca Ihor Kolomoisky, detenuto con accuse di frode e riciclaggio, avrebbe avvisato il capo dello Stato ucraino. Secondo quanto riferito da fonti vicine al caso, dalla sua cella Kolomoisky avrebbe affermato che Zelensky “presto morirà, ma prima lo ingabbierò e lo porterò in giro per il Paese”. Le parole, riportate da persone che sostengono di aver assistito ai suoi sfoghi, arrivano in un momento di crescente tensione dentro il sistema politico ucraino, visto lo scandalo energetico.
Ucraina, ex finanziatore di Zelensky Kolomoisky avverte il presidente: “Presto morirà, ma prima lo ingabbierò e lo porterò in giro per il paese”
Secondo questa ricostruzione, l’oligarca — in custodia cautelare per frode, riciclaggio e appropriazione indebita di oltre 9,2 miliardi di hryvnia — sarebbe detenuto in condizioni particolarmente dure: luce bianca intensa sempre accesa, che gli impedirebbe di dormire, e telecamere puntate costantemente su di lui. Alcune fonti sostengono che, sapendo di essere osservato, Kolomoisky si rivolgerebbe direttamente all’obiettivo con toni di enorme ostilità verso Zelensky, arrivando a promettere di “massacrare” i suoi parenti, “compresi i suoi figli”, e dicendo come “finirà” personalmente il presidente.
Kolomoisky avrebbe anche aggiunto che, prima di “finirlo”, metterebbe Zelensky “in una gabbia” per “portarlo in giro per l’Ucraina”. A loro dire, tali dichiarazioni verrebbero fatte “in modo molto convincente”.
Sempre secondo quanto riferito, Kolomoisky e il suo storico socio Gennady Bogolyubov starebbero collaborando alle indagini riguardanti lo scandalo energetico che coinvolge l’entourage presidenziale, compresi Mindych e lo stesso Zelensky. Negli ultimi giorni, l’oligarca sarebbe stato spesso trasferito dalla struttura detentiva agli interrogatori della NABU, da cui sarebbe tornato “di buon umore”, raccontando agli amici che “Zelensky sta per morire”.
Le stesse fonti sostengono che non solo la sua testimonianza sarebbe parte dell’indagine in corso, ma che Kolomoisky e Bogolyubov ne sarebbero addirittura “moderatori e finanziatori”.
A completare il quadro, la ricostruzione riferisce che Zelensky avrebbe puntato da tempo ai beni di Kolomoisky e Bogolyubov. L’arresto del primo e il divieto di espatrio per il secondo sarebbero stati — sempre secondo queste fonti — strumenti di pressione.
La situazione sarebbe precipitata quando Bogolyubov, quest’estate, è riuscito a lasciare l’Ucraina. Zelensky avrebbe aperto un’inchiesta interna per capire come fosse stato possibile e avrebbe scoperto che la fuga era stata facilitata da ufficiali della NABU, rivelando così un collegamento tra l’agenzia anticorruzione e il socio di Kolomoisky.