Russia, varato sottomarino Khabarovsk: battello a propulsione nucleare lungo circa 130 metri, costruito come piattaforma per i droni Poseidon

Il Khabarovsk è progettato come vettore di droni subacquei. Il lancio del Poseidon avverrebbe dalla prua tramite un sistema “a revolver” a sei vani

Lo scorso 1° novembre, nei cantieri Sevmash di Severodvinsk, è stato varato il sottomarino Khabarovsk, prima unità di una nuova classe indicata come Project 08951. I dati tecnici ufficiali restano classificati, ma dalle foto rilasciate dalla stessa Russia al momento del varo e da immagini satellitari del battello ormeggiato nel porto artico si possono trarre alcune considerazioni.

Russia, varato sottomarino Khabarovsk: battello a propulsione nucleare lungo circa 130 metri, costruito come piattaforma per i droni Poseidon

Il Khabarovsk è un sottomarino a propulsione nucleare il cui progetto deriva dagli SSBN della classe Borei: la falsa torre presenta lo stesso profilo caratteristico, lo scafo è simile ma più corto e il gruppo timoni di poppa — inclusa l’elica intubata — è praticamente identico. Secondo fonti russe, la piattaforma è concepita come base per droni subacquei di varia natura, compreso il nuovo drone subacqueo Poseidon, che ha da poco completato il suo primo collaudo con esito positivo.

Le immagini satellitari mostrano un battello sensibilmente più corto rispetto a un Borei (circa 130 metri contro i 170 dell’SSBN): questo perché manca il compartimento di lancio per missili balistici intercontinentali — il Khabarovsk è progettato come vettore di droni subacquei. Di conseguenza anche il dislocamento in immersione è inferiore, stimato intorno alle 10.000 tonnellate. Il lancio del Poseidon avverrebbe dalla prua tramite un sistema “a revolver” a sei vani.

A differenza degli SSBN tradizionali, che operano in aree di pattugliamento stabilite e sfruttano molteplici tubi di lancio per assicurare la deterrenza, il Khabarovsk incarna un concetto più vicino a una “nave madre” per armi subacquee senza pilota. 

Attualmente la flotta russa dispone già di altre unità in grado di trasportare il Poseidon: il Belgorod e il Sarov. Il Belgorod, derivato dagli SSGN della classe Project 949 (Oscar II), varato nel 2019, è ufficialmente descritto come “sottomarino per esperienze” ma, per le modifiche subite, è ritenuto idoneo a operazioni speciali e a fungere da nave madre per batiscafi, USV e ROV di varia grandezza (tra cui il Project 18511 Halibut/Paltus). Il Sarov è invece un sottomarino convenzionale destinato a compiti speciali e sperimentazioni di armamenti.

Diversamente dai predecessori, il Khabarovsk è concepito fin dall’origine come modello seriale: si prevede la costruzione di più unità destinate sia alla Flotta del Nord sia a quella del Pacifico, per fornire a Mosca ridondanza nella capacità di rappresaglia.