Elezioni Olanda, testa a testa tra liberali pro-Ue di Jetten e ultradestra di Wilders con 26 seggi, Timmermans lascia i Verdi dopo debacle

Seguono i liberali di destra del Vvd guidati da Dilan Yesilgoz, quarto il ticket Laburisti-Verdi di Timmermans, che ha deciso di dimettersi dopo la debacle (20 seggi)

È testa a testa nelle elezioni legislative in Olanda che sembravano essere state vinte dai liberali pro-Ue di Rob Jetten, alla guida del partito D66. Quando lo spoglio era ancora in corso, la formazione politica del 38enne aveva conquistato 27 seggi contro i 25 dell’ultra destra di Geert Wilders. Ma nella notte, il partito del leader 62enne ha accorciato le distanze, e adesso entrambi sono a 26 seggi. Seguono i liberali di destra del Vvd guidati da Dilan Yesilgoz, quarto il ticket Laburisti-Verdi di Timmermans, che ha deciso di dimettersi dopo la debacle (20 seggi): “Non ho convinto abbastanza olandesi”. In coda i cristiano-democratici con 19 seggi. 13 milioni di olandesi sono stati chiamati al voto per rinnovare la Camera bassa del Parlamento, in leggero calo l’affluenza.

Elezioni Olanda, liberali pro-Ue di Jetten vincono con 27 seggi davanti ad ultradestra di Wilders (25)

Le elezioni legislative in Olanda vedono un testa a testa tra i liberali pro-Ue guidati da Rob Jetten e dal Partito per la Libertà di Geert Wilders. Il partito del Ministro dell'Ambiente, 38enne e gay, ha visto un exploit rispetto alla precedente tornata quando erano stati solo 9 i seggi conquistati. Sia i sondaggi che i primi risultati prevedevano una sua vittoria, ma le cose sono finora andate diversamente. A notte fonda la differenza fra i due era solo di 2.300 voti a favore di D66, e il Partito per la Libertà ha recuperato, conquistandosi un testa a testa.

I due leader avevano già rilasciato delle dichiarazioni. Così Jetten: “Milioni di Paesi hanno voltato pagina oggi. Hanno detto addio alla politica della negatività e dell’odio. Abbiamo ottenuto il miglior risultato di sempre per il D66 e potremmo diventare il partito più grande dei Paesi Bassi”.

Wilders dopo il risultato delle urne: “Gli elettori si sono espressi. Speravamo in un risultato diverso. Siamo più determinati che mai e restiamo il secondo, e forse persino il primo partito nei Paesi Bassi”.