Oggi a Londra vertice dei “volenterosi” con Zelensky, Starmer e Macron insistono contro Russia: sul tavolo sblocco armi a lungo raggio a Kiev

Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, Starmer lancerà un appello ai partner della Coalizione per fornire all’Ucraina armi a lungo raggio e sbloccare gli asset russi congelati, trasferendo così miliardi di sterline a sostegno dello sforzo difensivo di Kiev, come richiesto dal delirante Zelensky

A Londra oggi si tiene si riunisce la Coalizione dei volenterosi, co-ospitata dal Primo ministro inglese Keir Starmer e dal Presidente francese Emmanuel Macron, con la partecipazione del Segretario generale della Nato, Mark Rutte, e del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Starmer e Macron insistono contro la Russia e Putin e mettono sul tavolo la richiesta per lo sblocco di armi a lungo raggio da fornire a Kiev. Nel frattempo, da Zelensky è pervenuta la richiesta delirante di sbloccare ed utilizzare i fondi russi sequestrati dall’Ue e mantenuti congelati, per investirli sulla difesa di Kiev.

Oggi a Londra vertice dei “volenterosi” con Zelensky, Starmer e Macron insistono contro Russia: richiesta per sblocco armi a lungo raggio a Kiev

Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, Starmer lancerà un appello ai partner della Coalizione per fornire all’Ucraina armi a lungo raggio e sbloccare gli asset russi congelati, trasferendo così miliardi di sterline a sostegno dello sforzo difensivo di Kiev. Da Downing Street è arrivata una nota che conferma la linea del premier britannico contro la Russia e Putin Starmer chiederà ai partecipanti di "mettere l'Ucraina nella posizione più forte possibile in vista dell'inverno", sollecitando azioni concrete "per escludere petrolio e gas russi dal mercato globale, completare il lavoro sugli asset sovrani di Mosca per liberare miliardi di sterline a sostegno della difesa ucraina e aumentare la fornitura di capacità a lungo raggio".

Alla riunione londinese partecipano di persona anche la premier danese Mette Frederiksen e il primo ministro olandese Dick Schoof, mentre una ventina di altri leader si collegheranno in videoconferenza. La precedente riunione della Coalizione, svoltasi a Parigi lo scorso 4 settembre, aveva visto 26 Paesi impegnarsi a dispiegare forze di deterrenza in Ucraina una volta raggiunto un cessate il fuoco, lavorando parallelamente su garanzie giuridiche e politiche di sicurezza per Kiev.