Ue, approvato 19esimo pacchetto sanzioni contro la Russia: stop a importazione GNL russo dal 2027, nel mirino anche 117 navi della “flotta ombra”
Il pacchetto introduce un divieto graduale di importazione di GNL russo: 6 mesi per i contratti a breve termine e dal 1° gennaio 2027 per quelli a lungo termine. La misura si inserisce nel quadro del piano RePowerEU, che punta a interrompere tutte le importazioni di gas russo entro l’inizio del 2028
Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato oggi il 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo ha annunciato la presidenza di turno danese, spiegando che la procedura scritta si è conclusa senza alcuna obiezione. Le nuove misure vanno a colpire in particolare l’ importazioni europea di GNL russo, con l’obiettivo di fermarla dal 2027. Il pacchetto, che segue di poche ore le nuove sanzioni statunitensi contro Rosneft e Lukoil, introduce anche il blocco per 117 navi della cosiddetta “flotta ombra”.
Ue, approvato 19esimo pacchetto sanzioni contro la Russia: stop a importazione GNL russo dal 2027, nel mirino anche 117 navi della “flotta ombra”
Il nuovo provvedimento, come i precedenti, mira a colpire le principali fonti di reddito del Cremlino attraverso misure energetiche, finanziarie e commerciali, nel tentativo di indebolire la capacità della Russia di condurre la guerra contro l’Ucraina. Il pacchetto introduce un divieto graduale di importazione di GNL russo: 6 mesi per i contratti a breve termine e dal 1° gennaio 2027 per quelli a lungo termine. La misura si inserisce nel quadro del piano RePowerEU, che punta a interrompere tutte le importazioni di gas russo entro l’inizio del 2028.
Oltre al settore energetico, l’Ue ha deciso un inasprimento del divieto di condurre transazioni con 2 “importanti compagnie petrolifere” russe e ha esteso le restrizioni alla cosiddetta “flotta ombra” del Cremlino. Si tratta di 117 nuove imbarcazioni utilizzate per aggirare il tetto al prezzo del petrolio, portando il totale delle navi sanzionate a 558. Le misure prevedono il divieto di accesso ai porti europei, restrizioni ai trasferimenti da nave a nave e limitazioni alla riassicurazione.
Il pacchetto introduce inoltre criteri più rigidi per l’inclusione dei porti di Paesi terzi utilizzati per il trasferimento di droni o missili o per l’elusione delle sanzioni sul petrolio russo.
Le nuove misure europee arrivano all’indomani dell’annuncio di Washington di ulteriori sanzioni verso Rosneft e Lukoil. “Si tratta di sanzioni molto pesanti, enormi... E speriamo che non durino a lungo. Speriamo che la guerra finisca”, ha dichiarato il presidente Usa Donald Trump, annunciando anche di aver “cancellato l’incontro con Putin”, perché non avrebbe “portato a nulla”. “Lo faremo in futuro, la guerra sarà risolta”, ha aggiunto il presidente americano.