Ucraina, Uk: "85mila droni a Kiev in 6 mesi", e annuncia invio istruttori militari in Moldavia - confermate le anticipazioni del GdI

Starmer è pronto all'invio di istruttori militari in Moldavia. L'obiettivo, come anticipato da un retroscena del Giornale d'Italia, è uno: appoggiare Chisinau in vista di una possibile invasione della Transnistria, che potrebbe avvenire a primavera 2026

Il Regno Unito ha comunicato di aver inviato ben 85mila droni all'Ucraina nei primi 6 mesi del 2025. Il ministero della Difesa del Regno Unito ha scritto su X: "I droni stanno rivoluzionando la guerra. In Ucraina, sono essenziali per resistere all’assalto russo. Questi droni stanno aiutando l’Ucraina a colpire obiettivi, raccogliere informazioni e ostacolare le operazioni russe". Allo stesso tempo, Starmer è pronto all'invio di istruttori militari in Moldavia. L'obiettivo, come anticipato da un retroscena del Giornale d'Italia, è uno: appoggiare Chisinau in vista di una possibile invasione della Transnistria, che potrebbe avvenire a primavera 2026.

Ucraina, Uk: "85mila droni a Kiev in 6 mesi"

Il governo britannico ha investito 600 milioni di sterline per accelerare le consegne di droni, inclusi numerosi modelli a corto raggio FPV, cruciali per attacchi mirati, ricognizione e per contrastare le operazioni russe. Parte della strategia prevede anche una partnership industriale UK-Ucraina per sviluppare i droni intercettori "Octopus", già impiegati per proteggere civili e infrastrutture critiche, con l’obiettivo di produrre migliaia di nuovi sistemi ogni mese.

Parallelamente, il Regno Unito ha esteso la partecipazione alla missione Eastern Sentry della NATO fino alla fine del 2025, con voli di caccia Typhoon sulla Polonia a seguito delle incursioni russe. È prevista inoltre la presenza di esperti britannici in Moldavia per addestrare le forze locali nelle tattiche anti-droni.

Secondo Healey, "l'escalation di Putin in Ucraina e in Europa richiede un rafforzamento delle difese aeree e un’accelerazione nella produzione di droni". La spesa britannica rientra nel piano di sostegno all’Ucraina da 4,5 miliardi di sterline, coinvolgendo aziende nazionali come Tekever, Windracer e Malloy. La Drone Capability Coalition, guidata da Regno Unito e Lettonia, punta a fornire entro pochi mesi 35.000 nuovi intercettori per contrastare i droni Shahed di origine iraniana.

Moldavia possibile nuovo avamposto anti-Russia

Non solo l'Ucraina. Il primo ministro britannico Starmer ha intenzione di fornire supporto militare alla Moldavia. Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha annunciato l'intenzione di addestrare le forze locali nelle tecniche antiterrorismo, in seguito al sorvolo di presunti droni russi. Tuttavia, l'obiettivo occidentale sarebbe un altro, vale a dire quello di creare un nuovo fronte in chiave anti-Russia, consolidando la presenza militare e logistica lungo il fianco orientale dell’Europa, simile a quanto avvenuto in Ucraina.