Spagna, annullate oltre 92mila multe del lockdown Covid: Corte Costituzionale dichiara "illegittime ed eccessive" restrizioni del 2020
Cinque anni dopo l’inizio della pandemia, la Spagna annulla 92.278 multe. La Corte Costituzionale giudica eccessive le restrizioni alla libertà di movimento del 2020
Sentenze storiche per la Spagna: la Corte Costituzionale ha annullato oltre 92 mila multe comminate durante il lockdown Covid del 2020, dichiarando alcune restrizioni poste dallo Stato come "illegittime ed eccessive".
Spagna, annullate oltre 92mila multe del lockdown Covid: Corte Costituzionale dichiara "illegittime ed eccessive" restrizioni del 2020
Cinque anni dopo l’inizio della "pandemia" Covid, la Spagna sta vivendo uno dei più ampi ripensamenti legali della sua storia recente. Una sentenza della Corte Costituzionale spagnola ha infatti dichiarato incostituzionali alcune misure chiave del lockdown del 2020, portando all’annullamento di 92.278 multe inflitte durante lo stato di emergenza.
Il provvedimento riguarda le restrizioni introdotte dal Regio Decreto 463/2020, emanato nel marzo 2020 dal governo di Madrid per "contenere la diffusione del virus". Il decreto imponeva limitazioni senza precedenti alla libertà di movimento, consentendo di uscire di casa solo per motivi di lavoro, necessità primaria o salute. Le forze dell’ordine avevano il compito di vigilare e sanzionare chiunque violasse le regole: oltre un milione di multe furono emesse in poche settimane.
Secondo la Corte, quelle misure “sospendevano di fatto i diritti fondamentali dei cittadini”, un atto che avrebbe potuto essere giustificato solo in caso di stato di emergenza, e non semplicemente di allerta sanitaria. In altre parole, il governo aveva ecceduto i limiti costituzionali, imponendo restrizioni che andavano oltre la legge.
La decisione, retroattiva, comporta che tutti i procedimenti amministrativi basati su quelle norme siano nulli fin dalla loro origine. Le multe già pagate o ancora in fase di ricorso dovranno essere annullate, mentre quelle non ancora concluse saranno archiviate.
Molti cittadini spagnoli hanno accolto la sentenza come un atto di giustizia tardiva, che riconosce gli eccessi di potere commessi durante la crisi sanitaria. La Spagna si ritrova così a fare i conti con le proprie scelte durante uno dei periodi più difficili della sua storia democratica.