Omicidio Charlie Kirk, assegnata protezione servizi segreti a portavoce Casa Bianca Karoline Leavitt, Trump: "Antifa terroristi"
Il Congresso Usa parallelamente starebbe discutendo di uno stanziamento aggiuntivo di 58 milioni di dollari, mirato a rafforzare la sicurezza dei funzionari appartenenti sia al ramo esecutivo che a quello giudiziario
Negli ultimi giorni, Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, è stata messa sotto protezione dai servizi segreti statunitensi. La notizia è stata diffusa dalla CBS, che cita fonti informate sui fatti. La decisione di assegnarle una scorta arriva in un momento di particolare tensione, dopo l’omicidio di Charlie Kirk, figura pubblica e attivista conservatore, che ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle personalità politiche e di rilievo negli spazi pubblici.
Sebbene Leavitt non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, la misura sembra essere una risposta precauzionale a un clima di crescente polarizzazione e rischio per i rappresentanti istituzionali, soprattutto quelli maggiormente esposti mediaticamente. Fonti vicine all’amministrazione parlano di una valutazione continua dei rischi legati all’esposizione pubblica, in particolare per i portavoce e membri dell’esecutivo.
Omicidio Charlie Kirk, assegnata protezione servizi segreti a portavoce Casa Bianca Karoline Leavitt, Trump: "Antifa terroristi"
Parallelamente, il Congresso degli Stati Uniti sta esaminando un piano per aumentare i fondi destinati alla protezione delle figure governative. In discussione, c’è uno stanziamento aggiuntivo di 58 milioni di dollari, mirato a rafforzare la sicurezza dei funzionari appartenenti sia al ramo esecutivo che a quello giudiziario. Il provvedimento, ancora in fase di dibattito, punta a garantire un livello più elevato di protezione in un contesto sempre più instabile.
Intanto, il presidente Donald Trump, che domenica sarà presente ai funerali di Kirk, ha annunciato la sua intenzione di designare "Antifa" come una delle principali organizzazioni terroristiche. Trump ha descritto Antifa come “un disastro radicale di sinistra, pericoloso e malato”, ribadendo un proposito già espresso durante il suo primo mandato.
“Raccomanderò inoltre vivamente che coloro che finanziano ANTIFA siano sottoposti a indagini approfondite”, ha scritto. Tuttavia, rimane poco chiaro quale meccanismo legale intenda utilizzare, considerando che Antifa non è un’organizzazione strutturata, ma una rete decentralizzata di attivisti anarchici, anticapitalisti e comunisti, priva di una leadership riconosciuta e di un’organizzazione centralizzata.
Dal giorno della morte di Kirk, Trump ha intensificato i suoi attacchi contro la sinistra radicale, indicandola come responsabile della crescente violenza politica nel Paese. La proposta, oltre ad alimentare le tensioni politiche, solleva interrogativi sulla sua attuabilità e sulle implicazioni legali di una simile designazione in un sistema democratico dove il dissenso, anche radicale, è tutelato dal Primo Emendamento.