Attentato gasdotto Nord Stream 1 e 2, estradato in Germania l'ucraino Kuznietsov, Corte d'Appello di Bologna: "Fu sabotaggio, non atto di guerra"

La Corte d'Appello di Bologna ha disposto la consegna di Kutznietsov alla Suprema Corte Federale di Cassazione della Germania

È stato estradato in Germania l'ucraino Serhii Kuznietsov, l'ex capitano del commando responsabile dell'attentato al gasdotto Nord Stream 1 e 2. La decisione è stata presa dalla Corte d'Appello di Bologna e motivata così: "Non fu un atto di guerra, ma un sabotaggio al di fuori del teatro di guerra, in un Paese terzo e in acque internazionali, in danno di un Paese, la Germania, non coinvolto nel conflitto". Nicola Canestrini, avvocato del 49enne, ha annunciato ricorso alla Cassazione: "Sono stati violati diritti fondamentali: equo processo, condizioni di detenzione e immunità funzionale".

Attentato gasdotto Nord Stream 1 e 2, estradato in Germania l'ucraino Kuznietsov

La Corte d'Appello di Bologna ha disposto la consegna di Kutznietsov alla Suprema Corte Federale di Cassazione della Germania. Quest'ultimo era stato arrestato lo scorso 21 agosto in Italia, in provincia di Rimini, dopo mandato di cattura europeo. Non un atto di guerra ma un sabotaggio, secondo i giudici della Corte d'Appello di Bologna, che riprendono quanto sostenuto nella richiesta d'arresto dalla Germania.

La decisione è stata presa dopo l'udienza del 9 settembre, quando il suo legale si era opposto alla riconsegna spiegando che il suo assistito "avrebbe agito da "militare che doveva eseguire l’ordine del suo comando" e che di conseguenza gli andava riconosciuta "l’immunità funzionale". Per l'avvocato, "l’attacco costituiva un atto di guerra legittimo, contro un obiettivo militare come sono anche le infrastrutture strategiche dello Stato ostile, quali i gasdotti Stream".

Kuznietsov è stato "l'organizzatore e esecutore" dell'atto di sabotaggio al gasdotto Nord Stream 1 e 2 dello scorso 26 settembre 2022. Un vero e proprio attentato ordito da un commando di più di 6 persone ucraine, coinvolto nell'esplosione delle tre delle quattro condotte nel Mar Baltico. Un commando arrivato fin lì tramite l'utilizzo dello yacht Andromeda e partito dal porto di Rostock, in Germania.

Dell'equipaggio avrebbero fatto parte 4 sommozzatori tra cui una donna di una scuola sub di Kiev, un esperto di esplosivi e lo skipper Yuriy T. da Odessa. La magistratura tedesca ha emesso recentemente 6 mandati di arresto.