Minneapolis, identificato killer sparatoria in scuola cattolica: è 23enne trans Robin Westman, ex studente ossessionato da Trump e da stragi
L'attentatore della strage di Minneapolis è il 23enne trans Robin Westman: sua mamma lavorava nella scuola e lui era ex studente. Ha ucciso due bambini, feriti 17 persone e si è suicidato
È stato identificato il killer della sparatoria nella scuola cattolica Annunciation School di Minneapolis: è il 23enne trans Robin Westman, ex studente ossessionato dal voler uccidere Trump e dagli "school shooting", le stragi di bambini e ragazzi negli istituti scolastici.
Minneapolis, identificato killer sparatoria in scuola cattolica: è 23enne trans Robin Westman, ex studente ossessionato da Trump e da stragi
Tragedia alla Annunciation School di Minneapolis, dove nella mattinata di mercoledì 28 agosto un giovane armato ha aperto il fuoco durante una celebrazione religiosa, causando la morte di due bambini di 8 e 10 anni e il ferimento di altre 17 persone tra studenti e insegnanti. L’autore della sparatoria, identificato come Robin Westman, 23 anni, si è tolto la vita nel parcheggio della scuola subito dopo l’attacco. Il ragazzo, nato come Robert Westman, si identificava come una donna e aveva ottenuto il cambio del suo nome in Robin nel 2019, richiesta accolta nel 2020.
Secondo quanto riferito dal capo della polizia locale Brian O’Hara, l’assalitore era armato con pistola, fucile e fucile a pompa, acquistati legalmente. Le prime ricostruzioni parlano di un piano premeditato: alcune porte della chiesa annessa all’istituto erano state infatti sbarrate dall’esterno con assi di legno, presumibilmente dallo stesso aggressore.
Gli investigatori hanno rinvenuto un taccuino rosso con annotazioni in inglese e russo, oltre a una mappa della chiesa. In video pubblicati online poco prima dell’attacco, Westman mostrava le armi e i caricatori su cui comparivano scritte come “uccidi Donald Trump”, “dov’è il vostro Dio?” e “per i bambini”. Il giovane citava anche con insistenza altre stragi avvenute negli Stati Uniti, tra cui la sparatoria di Sandy Hook del 2012.
La madre di Westman lavorava come dipendente della stessa scuola dove si è verificata la tragedia. Secondo le autorità, l’aggressore avrebbe agito da solo e non risultano precedenti penali a suo carico.
Dal Vaticano è arrivato un telegramma di cordoglio: Papa Leone XIV, tramite il cardinale Pietro Parolin, si è detto “profondamente rattristato” per la perdita di vite innocenti, affidando le anime dei bambini uccisi “all’amore di Dio onnipotente” e assicurando la propria vicinanza spirituale alle famiglie colpite.